INSIEME A EMILIO

e alle sue letterine

Pituricchio 1497. Duomo di Spoleto, cappella Eroli

  E' una fotografia scattata da me: nota la sfera luminosa in alto a destra.


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lettera

GENNAIO 2021

AMORE MATERNO

Festa di Maria Santissima Madre di Dio

 1 gennaio 2021

Carissima mammabanana, madre mia che ancora mi porti in grembo, anche ora che vivo in Cielo e posso godere dello sguardo dolce e amorosamente caloroso della nostra Madre Celeste, gioisci e partecipa con me alla meravigliosa mia gioia di sentirmi amato dello stesso vostro amore materno: il tuo e quello di Maria Misericordiosa.

Il tuo e il Suo Cuore di Madre di Gesù battono all'unisono in questa eterna frazione d'amore, in un impeto di materno afflato. Non hai la sensazione di condividere con me l'Amore che Ella non ha mai cessato di provare nell'animo Suo, per il Figlio Suo in terra, e che in Cielo riversa sul Figlio Suo divino?

Non senti che Ella mi ama come tu ami Suo Figlio, e che entrambe amate dello stesso amore?
Perché dello stesso Amore si tratta: dell'Amore che Iddio ha profuso nel dare ordine e bellezza alluniverso, nel creare gli esseri viventi con l'Amore del Suo soffio vitale; dell'Amore di Padre generoso che si incarna nel Figlio, per indicare all'umanità la via che conduce alla sconfinata vita oltre la morte; dell'Amore sacrificale del Padre, e dell'amore straziato, ma dignitoso e consapevole, di Madre dell'Amore Misericordioso, che Dio elargisce nel redimere i peccati del mondo; dell'Amore che il Signore amministra attraverso l'azione mediatrice della Sua e nostra Madre celeste.

È, insomma, l' Amore appassionato , gratuito, inesauribile, indistruttibile, che dà forza vitale al miracolo prodigioso che Dio ha voluto come Padre-Madre-Figlio-Spirito Santo, affinché tutto ruotasse intorno a Lui, fonte luminosa di Amore, in un armonioso universo senza fine . Con l'Amore che da Lui deriva e che io provo per voi e che Egli riversa in voi, grazie anche alla mediazione amorosa di Maria Misericordiosa, e all'amorevole tifo che tutto il Cielo fa per voi, questa penna inerte diventa viva e scrive questa letterina, che vi dedico con tutto il mio amore . Ma tutto ciò sarebbe impensabile se non potessi contare sull'amore paterno del mio vecchio scriba fedele, che io amo con tutto il mio amore filiale. Con tanto amore per chi leggendomi crede nella forza dell'Amore.

Il vostro Emilio per sempre


FEBBRAIO 2021

ADDIO, ARRIVEDERCI, A PRESTO

Nessun timore affrontando la distanza che ci separa

20 febbraio 2021

Miei dolcisimi mamma banana e papi scriba fedele. Il tempo, che continua inesorabilmente a scorrere su di voi e sulle vostre vite terrene, va riducendosi sempre più, mentre gli addii di un tempo diventano via via arrivederci, poi a presto, e infine finalmente.
Eccoci qua, siamo tornati insieme come un tempo, e poco importa in quanto tempo e quanto ne è trascorso. Tutt'al più, come è trascorso. Questa domanda, alla quale non sarete obbligati a rispondervi quando ne sarete, anzi ne saremo fuori, perché assieme per l'eternità, mi sollecita tuttavia di darvi alcuni filiali e tuttavia saggi suggerimenti.

Prima di ogni cosa,  mantenete la serenità e siate uniti più che mai, nella buona e nella cattiva sorte. Usate il vostro reciproco amore per concorrere a sostentarvi l'un l'altro , specialmente quando dovrete affrontare imprevisti e malattie. Reagite quando vi sentite presi dallo sconforto, o avvertite di perdere la speranza. Sorridete di fronte alle contrarietà e non abbiate pudore di manifestare sentimenti di gioia , ogni qualvolta la vita ve ne offre l'occasione, perché la vostra vita nonostante tutto lo farà. Non abbiate timore di nessun genere affrontando la distanza di tempo che ci separa , breve o lunga che essa sia. Soprattutto rispettatevi amorevolmente,  dello stesso amore che si è fatto paterno, materno e filiale nella mia vita con voi, e che troverà la concretezza spirituale quando la nostra piccola e sempre unita famiglia andrà a ingrandire l'immensa, incommensurabile Famiglia Celeste . Siate buoni e previdenti. Lo potete, ne sono convinto. Il Cielo vi benedice e vi protegge.

Con tutto il mio Amore. Emilio figlio vostrO-O/


MARZO 2021

GesueMaria

LA PROVVIDENZA DIVINA HA Sì GRAN BRACCIA

Energie negative nelle forze della natura

13 marzo 2021

Caro papi, caro mio vecchio scriba fedele, non cedete allo sconforto e alla paura, generate inevitabilmente da sconvolgimenti naturali vecchi come il mondo, e sempre più frequentemente imputabili a una umanità irresponsabile e incosciente. E, al tempo stesso , non lasciatevi suggestionare da superstiziosi tentativi di incolpare il Cielo , sul quale quasi sempre gli uomini sono usi scaricare i propri errori. (E' in corso la pandemia Covid 19)

Il pianeta terra era stato plasmato dal paterno Demiurgo perché l'uomo , al quale era stato affidato, ne godesse la bellezza, l'armonia, la calda, serena accoglienza, quale espressione concreta e totale dell'Amore del Padre, e perché qui, operando nel Bene, l'ospite prediletto desse vita a una stirpe destinata all'eterna felicità. Ma il male era in agguato, e si incarnò nel peccato di un orgoglio completamente opposto a quello che gode Dio, nel trasformare amorevolmente il caos dell'entropia in Armonia, che noi tutti accolti in Cielo proviamo nell'essere Suoi figli prediletti nell'eternità.

Perciò l'umanità la smetta di prendersela con il Cielo per tutte le sciagure che l'affliggono, ma si affidi con la fede e con la preghiera ai mediatori Celesti , perché il Signore trovi un diverso strattagemma, atto a rimuovere da anima e cuore i demoni della superbia, della presunzione e di tutti quei malevoli sentimenti che ne hanno decretato la cacciata dal paradiso terrestre. Tuttavia non definitiva, perché voi sapete che  "La divina Provvidenza ha sì gran braccia che accoglie tutto ciò che si rivolge a Lei".
E così sia. Baci, abbracci, tenerezze e benedizioni dal vostro Pintulino


TANTI CARI AUGURI PER UNA DOLCE E SERENA
SANTA PASQUA

con affetto da Emilio insieme a mamma e papà.


APRILE 2021

Vaticano, sala Nervi. P. Fazzini 1975 : Resurrezione.

 

DIO NON CI ABBANDONA MAI

La resurrezione del Figlio di Dio si ripete nei vostri cuori

5 aprile 2021, lunedì dell'angelo

Caro vecchio papi, nonchè vecchio scriba fedele. Eccomi qua a feste fatte, per dirti che io non vi lascio mai soli, così come voi mi avete sempre nel cuore, e in tal modo -anzi in questo Spirito- ci possiamo ritrovare in questa letterina.

La resurrezione del figlio di Dio e del figlio dell'uomo si ripete nei vostri cuori in ogni giorno della vostra vita , consapevole che il Padre di tutti noi non ci abbandona mai. “ Padre perchè mi hai abbandonato?” e spirò Gesù sulla croce, nell'ultimo istante della sua vita mortale, mentre già era asceso alla Sua Vita Eterna. Anche l'uomo si rivolge al suo Dio con questa domanda angosciata, e lo fa molto più spesso di quanto non faccia per manifestarGli la propria gratitudine. Come se il nostro generoso Padre, distratto da impegni molto più importanti, o irritato da una quantità inimmaginabile di richieste di sostegno, non ce la facesse a soddisfarle tutte.
Miei cari, ricordate, o deboli di memoria, che quando Dio gratificò della bellezza del paradiso terrestre coloro che aveva creato , come progenitori della Sua stirpe eletta, non li estromise da quel santo luogo di vita in comune perché spinto dal sentimento di abbandonare le Sue creature, ma perché Si era sentito dolorosamente abbandonato . E non credo di dovervi spiegare, miei cari e miei genitori, il perché del Suo dolore.

Dio non ci abbandona mai. Né in Cielo né tantomeno in terra . Così come non abbandona mai il Figlio Suo prediletto crocifisso. Così come non abbandona mai alle tentazioni i fedeli che si rivolgono a Lui nella più bella preghiera che portiamo nel cuore dal giorno del battesimo.

Festeggiamo dunque con Cristo i giorni della nostra resurrezione in Lui, affidandogli tutti i segni e i sentimenti di devozione da consegnare al Padre, che non abbandona. Mai. E così sia.

Il Signore vi benedica. Emilio con voi persempre.


MAGGIO 2021

(Raffaello, 1507 - The National Gallery London)

L'AMORE MATERNO FESTEGGIA OGNI PALPITO DI VITA

Comunione indissolubile nella gioia dell'Amore

8 maggio 2021
Festa della mamma

Caro papi, ben ritrovato. Caro vecchio scriba, ben tornato al lavoro dopo una lunga vacanza. E' ora di scrivere una letterina a mammabanana e, visto che proprio lei che è scrittrice pare non sappia scrivere, datemi una mano a farlo voi. Ma c'è di più. In questo connubio d'amore che è Vita, noi in cielo festeggiamo un'altra legittima mamma. E' la Madre Misericordiosa di tutta l'umanità , Colei che si fece serva del Signore quando Egli La rese Madre di Spirito Santo, Colei che raccomanda alla bontà di Dio i propri figli scavezzacolli: Colei che riscatterà tutta l'umanità dal peccato originale, così come Gesù, Suo Figlio diletto, ha fatto con la morte.

Come vedi, cara mamma, converrai che dedicare alla propria mamma soltanto una infinitesima frazione d'eternità mi sembra estremamente riduttivo e per niente gratificante per le mamme e rispettivi figli.

Festeggiamo invece la nostra comunione indissolubile nella gioia dell'amore, che ci concepisce e destina all'eterna, appagante convivenza con il Signore Dio nostro, il Figlio Gesù, la madre Sua Maria Misericordiosa, e con la moltitudine degli Angeli, dei santi e di tutte le creature celesti, nella gioia gloriosa dello Spirito Santo.

Viva persempre Maria . Viva persempre tutte le mamme del mondo . Viva persempre la mia mamma . Persempre.

Con tutto il mio amore. Il tuo Pintulino height="30"


 

GESU' ABITA NELLA CITTA' ETERNA

Festa dell'Ascensione

16 maggio 2021

Cara mamma, di ritorno dalla passeggiata con Geffry, papi ha preso l'ascensore per salire in casa. E' un'azione che compie almeno cinque o sei volte al giorno. Quando l'ascensore non è rotto, lui ne approfitta e ascende al quarto piano. Tu gli vai incontro, lo abbracci, non sempre in verità, e gli racconti del tempo trascorso lontano da lui, quando era altrove, ma lo sapevi vicino e protettivo. L'ho presa un po' da lontano, per spiegarti che Gesù, quando salì, ascese al Cielo in Corpo e in Spirito, non abbandonò il nostro e vostro mondo , ma si trasferì in una casa contigua, che gli umani riescono a vedere solo con gli occhiali della fede, immagginando Gesù nella città eterna. Lì Egli alberga ed è sempre rintracciabile da chi crede e Gli è grato per essere stato da Lui redento dal peccato e dalla morte. Come ho già descritto in altre letterine, Gesù esiste invisibile nella spessa nebbia che Lo nasconde agli occhi umani, che pure vedono le meravigliose bellezze della terra, ma senza goderne appieno.

Il Figlio di Dio abita la casa del Padre in compagnia di Maria Santissima, degli Angeli, dei Santi e di tutti gli Spiriti puri, perché purificati dalla Divina Misericordia. Lì, in ogni angolo, Gesù e collaboratori attendono solo di essere chiamati -non supplicati- per mettersi ancora una volta a disposizione. Non è faticoso per noi tutti, e in particolare per il Figlio di Dio Padre e per la Misericordiosa Mamma di Gesù, spingere il bottone per raggiungere il cuore di quegli esseri umani che lo desiderano, confidando nella Loro infinita bontà.

E' così, ve lo assicuro, e anche vi assicuro che siamo sempre pronti a fornirvi gli occhiali che rendono visibile la realtà dell'invisibile . Se non mi credete, puntini puntini.

Emilio vostro per sempre e accanto a voi in eterno


 

IL VENTO CHE CONDUCE IN SALVO

Voce dello Spirito Santo

23 maggio 2021
Festa di Pentecoste

Caro papi, tra le tante passioni che mi hai trasmesso e di cui ti sono grato, c'è quella della vela. Andare a vela è inebriante, perché si è sospesi e immersi nella natura, tra cielo, terra e mare, mentre lo sguardo si perde in orizzonti sempre diversi e affascinanti, e tutti i sensi si esaltano per catturare la forza che muove la barca.
Catturare il vento è l'imperativo che la natura ti obbliga dolcemente, o violentemente a rispettare, se vuoi navigare sereno su mari calmi, o se vuoi volare emozionatamente sulle acque di mari tempestosi.

Quando il Signore mi ha chiamato a Sé, mi sono sentito investito da una forza irresistibile, e da una voce dolce e possente che mi esortava a catturare il vento, che mi doveva condurre sano, salvo e senza indugio al cospetto del Padre Celeste. Era lo Spirito del Signore , Quello stesso che Egli alitò sull'argilla per creare l'uomo, e Quello stesso di cui Egli inondò coloro che scelse, per diffondere nel mondo la Sua Parola.

E io irresistibilmente ho fatto esperienza dei miei trascorsi e, messe a punto le vele, ho seguito correttamente la rotta e sono felicemente approdato nel mare della felicità persempre . Dove attendo con serafica serenità l'attimo eterno nel quale il Signore Dio nostro invierà su di te e sulla mia adorata mamma la voce del Suo Spirito. Che ci ricongiungerà per Sempre. E così sia.

Se avrete qualche dubbio o qualche incertezza da inesperienza contate su di me, che sono da tempo esperto navigante. Con tutto l'Amore che vi porto, Emilio vostro per Grazia del Signore. CiaO-O/


GIUGNO 2021

compleanno

ARMONIA PERENNE E GLORIOSA

Custodita nella vostra memoria nella sincerità dei sentimenti

21 giugno 2021

Benvenuti nel mondo dello spirito, voi tutti che festeggiate il mio eternale in cielo, dove non si conta il tic tac del tempo, mentre si gode definitivamente dell'infinito Amore di Dio.

Eccomi accomunato a voi tutti che mi custodite nei cuori e nella memoria, mentre io vi custodisco nell'ormai eterno amore che vi porto, con l'infinita gioia che provo nel sapermi amato dello stesso amore da voi e da Dio. Perché dello stesso Amore si tratta, alimentato da una sola Fonte inesauribile e immutata, dai tempi nei quali Iddio imbrigliò l'energia caotica e distruttiva, trasformandola in Armonia Perenne e gloriosa.

Ma non è mia intenzione trasformare queste vostre sincere e festose testimonianze, d'amore familiare e amicale, in un pretesto per filosofeggiare, dall'alto della saggezza conferitami dalla vita eterna, intorno ai più intimi valori e valenze dell'Amore. Sono qui a mettere per iscritto, nell'ennesima mia letterina, che non c'è nulla di più appagante per me che sentirmi custodito nella vostra memoria, e nella sincerità dei vostri sentimenti.

Miei cari, sappiate che io sono sempre con voi dovunque voi siate , così come è con voi tutto ciò che il Cielo ama nell'Amore di Dio. Sappiate inoltre che le feste che mi fate nei compleanni che mi dedicate, le preghiere e le attenzioni che mi rivolgete, giungono gradite a tutti noi abitanti del Cielo , e in particolare a quanti dei vostri cari hanno già ottenuto diritto di cittadinanza nella Gerusalemme celeste. E soprattutto scaldano l'immenso e inesauribile Cuore del Signore, il tenero e materno Cuore di Maria Misericordiosa, e il Cuore generoso e coraggioso di Gesù, Che si è sacrificato in nome del primordiale diritto dell'uomo alla Vita Eterna. Buon compleanno anche a voi predestinati.

E così sia. Dal vostro Emilio Persempre


AGOSTO 2021

AMICHEVOLE ARMONIA

Eterna Amicizia ispirò il Signore
ad assumere in cielo la Madre di Gesù

16 agosto 2021

Carissimi amici, cara mammabanana e caro papi nonché vecchio scriba fedele, sono qui con voi in presenza, in Amicizia, a rappresentare il Cielo in questo nobile sentimento, che unisce indissolubilmente tra loro gli uomini che se ne nutrono, e altrettanto saldamente le creature celesti con gli uomini di buona volontà .

Chi è, infatti, più accreditato ispiratore e distributore di questo meraviglioso sentire? È certamente il nostro Padre Celeste, che sin dagli albori della loro vita  ricolmò l'uomo e la donna di fiduciosa ed eterna amicizia, e perseverò a fargliene dono, anche quando gli affidò il compito di verificarne la fedeltà nel libero arbitrio. Infatti, Amicizia vuol dire rispetto reciproco e duraturo, e quella di Dio è eterna.

Chi è più amico degli uomini della nostra Madre Misericordiosa? Maria, che intercede presso Iddio per tutta l'umanità, specialmente per quella meno fedele al patto con il Signore. La Misericordia divina non è dunque l'espressione più forte ed eternamente durevole dello Spirito? Non può essere che così, anche per tutti noi abitanti del Cielo , che viviamo in amichevole Armonia e facciamo di tutto per illuminarvi giorno e notte la strada, che conduce all'eternità della Vita.

Amicizia è Sintonia e sintonia riconduce ad armonia, e l'Armonia assoluta è Dio. Dio-Armonia ha dato Ordine al Caos, ha conferito Bellezza e sintonia all'universo e alla Natura da affidare ai Suoi figli prediletti, creati a Sua immagine e somiglianza, perché la gestissero armonicamente, preservandola dalle forze del disarmonico male, quello del tradimento e della confusione afinalistica e senza fine.
Se l'uomo vuole recuperare fiducia nella perseverante e fiduciosa Amicizia che lo Spirito gli concede, e con Lui tutto il Cielo, deve seppellire rancori, inimicizie, prevaricazioni, incomprensioni reciproche e altre maligne suggestioni, e affidarsi senza ulteriori indugi al patrimonio di tutti gli affetti di amorosa amicizia, di cui Iddio plasmò l'animo umano. Non vi è tempo da perdere. Ve lo dice chi, che come me, vivendo fuori dal tempo, ne ha una visione concreta, e vi sollecita a coltivare e rinvigorire la vostra encomiabile vocazione.

Amicizia uguale Armonia. Armonia uguale Dio, come Padre, come Figlio amorosamente sacrificato in nome dell'amicizia verso tutti gli uomini della terra, e come Spirito Ispiratore di Armonia e Amicizia senza fine.

Ciao amici veri e sinceri. Ciao dal vostro amicone persempre. Emilio.

(Più tardi)
Caro vecchio scriba fedele e amico. Riprendiamo il discorso sui valori dell'amicizia, interrotto dalle troppe interferenze da parte di amici fraterni, bisognosi del tuo amichevole aiuto e conforto. Che tu hai concesso prontamente, perché l'amicizia è per te sacra, così come lo fu per me in terra, sì da condurmi precocemente alla conoscenza del suo eterno valore.

Eterna era l'amicizia di Gesù verso i Suoi fedeli discepoli, quando condivideva con essi il pane del Suo Santo Corpo e il vino del Suo prezioso sangue, oppure quando perdonava le loro manchevolezze e la codardia, persino il tradimento e l'incredulità. Ma soprattutto quando fu straziato a morte sulla Croce, per sconfiggere il Nulla dopo la morte,garantendo loro, e a tutta l'umanità, vita eterna ed eterna condivisione di Amore persempre.

Eterna Amicizia siglò l'annunciato volere di Dio con la giovane e pura Maria, a dar vita alla Sua incarnazione in Gesù, perché Amicizia è adesione a ogni patto d'Amore e disponibilità e impegno incondizionato.
Eterna Amicizia dimostrò Giuseppe, quando accettò la santa maternità della sua sposa inviolata, a dispetto dell'ipocrisia dei malpensanti e dei falsi amici.
Eterna Amicizia ispirò il Signore ad assumere in cielo la Madre di Gesù, consacrandola come Regina del cielo e della terra, Madre di tutta l'umanità, e affidandole il compito di misericordiosa mediatrice del Divino Perdono, ma soprattutto compiacendoSi dell'avvenuto ricongiungimento celeste tra la Madre e il Figlio Suo prediletto.

Ti assicuro, cara mamma, il Signore benedirà con la stessa gioia il nostro abbraccio in cielo, quando sta scritto che esso avvenga. E sarà festa per tutte le creature di quassù, una festa di amici festevoli, che nell'Amicizia festeggiano l'Amore e l'Armonia che regnano nel Creato.

Cara mamma, caro papi. La morte non rompe mai l'Eterna Armonia dell'Amore e dell'Amicizia. In Esse c'è la forza della Fede, e dove c'è la Fede c'è Dio. Bacioni infiniti e alla prossima, dal vostro Emilio persempre.


SETTEMBRE 2021

RICORRENZA DI GIOIA E NON DI MESTIZIA

Rivoluzionaria immagine del Dio del perdono

17 settembre 2021

Cari mamma e papà, con commozione vi vedo presi nel ripercorrere i tempi dolorosi del mio definitivo addio alla vita terrena e, pur rammaricandomi per lo sconforto arrecato, vi chiedo: che senso ha affidarvi alla memoria del tempo, dal momento che non vi mancano testimonianze concrete circa il mio definitivo collegamento nella vita eterna?

A che serve fissare date, anni e ricorrenze, se non per compilare statistiche, o per delimitare ere, epoche, storie collettive, o archi di vita terrena individuale? È più importante, per esempio, collocare correttamente in un anno, mese e giorno e ora la nascita di Gesù, o credere che, in quella indimenticabile notte, la Luce del Cielo si sia fatta luce in terra per dissolvere persempre il profondo buio del mistero della morte, e per dividere la storia dell’umanità solo negli accadimenti terreni, che avevano preceduto la nascita di Gesù, da quelli successivi? E poco conta cosa combinava il nostro Salvatore negli anni che precedettero la sua comparsa nella vita pubblica, ma importa il messaggio di Amore Universale, ispirato dallo Spirito Creativo di Dio Padre, di  amarsi gli uni con la stessa intensità d’Amore verso gli altri da Lui predicata, e testimoniata sulla Croce, consegnando così, a quella parte d’umanità che Lo condannò a morte, la rivoluzionaria immagine del Dio della Misericordia e del Perdono.

Che i mesiversari e gli anniversari siano dunque per voi, miei cari, e per tutti coloro che con voi li condividono, motivo di gioia e non di mestizia. Ma soprattutto  pretesto amoroso di preghiere. da rivolgere al Signore, a Gesù, alla Sua e nostra Madre Misericordiosa e a tutti i Santi del paradiso, affinché l’umanità ritrovi la gioia e il gusto di amare il prossimo suo, come fratelli e figli dell’unico Dio Creatore e Padre. E così sia.

Bacioni e ai prossimi festeggiamenti. E l’esortazione a gioire della mia eterna felicità con la forza della preghiera e della fede.

Dal vostro Emilio persempre


NOVEMBRE 2021

FESTA DI OGNISANTI

Dio perdonatore e creatore di eterna felictà

1 novembre 2021

Caro papi, per svolgere il mestiere di vecchio scriba fedele è necessario disporre di una penna adeguata, che scivoli sulla carta con la leggerezza di una piuma e la concretezza dell'amore. Questa che maneggi mi sembra sgangheratamente impacciata, ma è meglio di niente. L'importante è il contenuto del messaggio, che mi appresto a trasmettervi in occasione delle ricorrenze che state celebrando in terra.

La festa di tutti i santi non deve rappresentare il fugace, reciproco scambio di auguri collettivi a omonimi parenti, amici e conoscenti, ma l'occasione o, meglio, il pretesto per meditare sul concetto di Santità, che è virtù innata del Signore Dio nostro, Dio dell'universo, e capacità innata o acquisita dell'uomo di operare nei canoni della propria discendenza di figlio di Dio, creato a Sua immagine e somiglianza. Significa, in estrema sintesi, ispirarsi a quella decina di regole di comportamento, che dovrebbero illuminare il percorso terreno di ogni uomo, già tracciato dal Padre Supremo, per garantirsi la Vita Eterna: operando con disinteressato spirito di amore verso il prossimo, così come predicato e testimoniato da Gesù, e magari anche un po' di interesse personale, inteso come consapevolezza di decisioni e responsabili posizioni nella continua scelta tra il Bene e il male

A proposito di questo terreno contrasto interiore -e di questo continuo conflitto che l'uomo si è guadagnato tradendo nientemeno che la Fiducia di Dio- bisogna ricordare che il dono della scelta, che Padre celeste confidò al primo grande peccatore dell'umanità, fu ispirato esclusivamente dall'Amore Misericordioso, che Iddio racchiude nella Sua innata spiritualità di visionario Creatore di eterna Felicità. E fu confermato dall'ispirazione che Egli riversò nei primi sacerdoti battezzanti, e soprattutto nella Chiesa del Figlio Suo diletto, alla quale affidò il compito misericordioso di cancellare il peccato originale, ché ogni neonato in terra è inconsciamente macchiato dal peccato di superbia e di disobbedienza. Più Misericordioso di così!

In questi Suoi giorni, il popolo dei credenti che commemora la morte dei propri cari, lo fa quasi sempre con ingiustificata mestizia e con inspiegabile imbarazzo. Forse è l'aria che si respira nei cimiteri, dove molto spesso le tombe dei cari, invece che occasione di incontri di preghiera rincuorante e serena, diventano motivo di strazianti risentimenti o di ingiustificate recriminazioni, se non luoghi di distratti appuntamenti annuali.

Nel cimitero si seppelliscono i morti, altrimenti detti defunti, o eufemisticamente coloro che ci hanno lasciato o abbandonato. Se li chiamiamo “trapassati”, allora ammettiamo che non sono lì dove li piangiamo , perché vuol dire che sono altrove, in uno spazio infinito e in un tempo eterno , nei quali confidiamo e ai quali aspiriamo anche noi stessi, una volta morti con animo sereno e con misericordioso , divino, paterno consenso del Signore Iddio .
Solo Lui sa quanti di coloro che vi sono sepolti ripetutamente hanno chiesto in vita, e da ultimo hanno implorato in punto di morte la Sua Misericordia, direttamente o per intercessione della Sua e nostra Madre Celeste e di tutti i Santi del Paradiso. Così come solo Lui sa quanti dannati e quanti santi vi sono stati inumati.

Sono i sopravvissuti coloro ai quali spetta il compito di sollecitare con preghiere, animate da sinceri sentimenti d'Amore, la pietà Celeste. Sta ai sopravvissuti custodire in cuori gioiosi non già la memoria, ma la consapevolezza della vita definitivamente vera ed eternamente felice delle persone care con le quali hanno condiviso un percorso di vita terrena, breve o lungo che sia. È lì, nel cuore di ogni buon credente, il luogo dove festeggiare, piuttosto che commemorare, la vita passata proiettata nella vita futura.

E così sia, come lo è già per tutti coloro che, santificati dal Perdono di Dio Padre, sono accolti in cielo nel Suo Eterno Abbraccio, che non conosce tappe intermedie tra terra e cielo.
Il Dio Perdonatore non dispensa Purghe, ma solo Amore purificante e immediato. Attenti, però! Non peccate nell'illusione di essere perdonati incondizionatamente. Fate i bravi ragazzi, se potete, ricordando che liberi vuol dire responsabili arbitri del proprio futuro. E futuro vuol dire vivere santamente la gloria di Dio.

Ciao a tutti, e buone Feste dal vostro Emilio in Comunione con Ognisanti.


DICEMBRE 2021

POMPIERI CELESTI

Valorosi eroi dal cuore ardente

5 dicembre 2021

È un corpo speciale, che se la vede con le anime dannate viventi nel nonamore per opera del maligno, che ha loro promesso effimeri successi terreni. L'ignifugo , impiegato per questo difficile e sovrumano compito, è ovviamente tutto l'Amore Misericordioso di Dio, che il nostro Padre generoso elargisce a piene mani ai peccatori pentiti.

Il mestiere di questi Pompieri celesti è assai rischioso nella prima fase, e non sempre è coronato da successo. Non è infatti facile convincere le anime dei posseduti a cambiare casacca, perché il nemico dell'Amore è altrettanto agguerrito e l'esercito di diavoli di cui si serve è assai diabolico. Ma, una volta acquisito il lasciapassare misericordioso, tutto diventa più facile, perché, dopo l'opportuna bonifica del fonte battesimale,   questi valorosi Eroi celesti provvedono a invadere con fiumi di ardente Amore i cuori mondati,  avviandoli così alla vita gioiosa dell'eternità, nella quale hanno scelto di pulsare con la stessa forza e lo stesso ritmo dell'immenso Cuore di Dio.

Un altro corpo speciale dell'allegra brigata di Dio è addetto a un importantisimo servizio: quello di proteggere dalla contaminazione da peccato originale le anime che si affacciano alla vita terrena ignare di essere impure, essendo tuttavia destinate per volontà divina ad essere mondate nel fontebattesimale. Questo è un ufficio dolcisimo e assai gratificante, perché la fiamma dell'Amore che gli angeli vanno a depositare nel cuoricino neonato non deve ustionarlo, ma scaldarlo e sostenerlo energicamente ad amare la vita di passaggio e quella che verrà, nonostante le diaboliche tentazioni di cui sarà fatto oggetto. E chi ne può tenere vivo il calore, meglio di tutti quegli angeli pompieri che i bambini amano chiamare Angeli Custodi?

Tutti questi corpi speciali sono sottoposti all'amorosa guida e ispirazione della nostra Madre Santissima, che in terra sostiene i vigili del fuoco nella veste di Santa Barbara. Capito?

Ciao papone. Abbraccia per me mammabanana e raccomandale di non accontentarsi del calore di un qualche scaldino, ma di godere di tutto il calore di cui il cielo l'ha inondata, da quando sono stato nominato ufficiale postale.

Bacione dal vostro postino amoroso Emilio


25 dicembre 2021

Auguri auguri! Buon Natale

Emilio con mamma e papà


ALLE PORTE DEL PARADISO

26 dicembre 2021

Carisimi MammaBanana e Papimio, per volontà della Madre Nostra Misericordiosa vi scrivo dal Cielo, dove prematuramente sono stato chiamato per rappresentare la nostra piccola ma armoniosa famigliuola. ...

A noi, che già godiamo dell’ inimmaginabile gioia della vita eternamente vera , è data facoltà di sollecitare Maria Misericordiosa ad accelerare presso il Figlio Suo Gesù la pratica del Perdono, con prove e testimonianze concrete, raccolte in occasione dei nostri raid terreni. E pure di andare ad accogliere i meritevoli e condurli sino alle porte del conquistato Paradiso ...Per ora, siate grati al Signore per averci rinnovato la certezza della mai perduta forza unitari a, che trae energia dall’Amore che le ha dato e che nessun prematuro distacco potrà mai spezzare. Sia fatta dunque la volontà del Signore. Voi, miei cari, fate di tutto per assecondarLa. E così sia.

Bacioni eterni dall’eternamente vostro Emilio-occhialuto. Evviva le Famiglie che si uniscono e si fortificano nell’Amore di Dio Padre.


DURATA NON DURATURA

Dall'eternità il nostro Buon Anno persempre

31 dicembre 2021

Carissimi. Gli esseri umani hanno creato il tempo a proprio uso e consumo, alcuni nel malcelato intento di negare l’eternità , altri per continuare a coltivare la speranza che esiste per davvero, mentre io, che la vivo in persona, faccio di tutto per testimoniarvene la veridicità.

Perciò auguro a tutti un felice anno nuovo, secondo la formula abituale del tempo e dei tempi della mia spensierata vita terrena, nella quale poco mi interessava se (il tempo) fosse rettilineo o curvilineo. E starò al gioco, raccomandandovi prima di tutto di trascorrere il vostro tempo , quello che, vi assicuro, si affaccia sulla vita eterna nel rispetto della vita terrena, lungo il percorso della durata non duratura , e nella consapevolezza che ciascuno conservi la propria integrità, per effettuare nel discernimento il destino del proprio futuro.

Dunque siate sereni , evitate di essere smaniosi o precipitosi, contate pure gli anni che sono trascorsi e quelli che trascorrerete, ma soprattutto ricordatevi del tempo o, se preferite, degli anni che personalmente e per Volontà Superiore abbiamo sinora percorso insieme, fortificati dall’energia dell’Amore di Dio Padre e protetti dalla complicità del Suo divino Figlio e dalla Misericordia della Sua, della nostra e della vostra Madre Celeste .

Vi giunga dall’Eternità il nostro buonanno persempre e una carezza mia personale (… ). Un abbraccio pieno, anzi, pienisimo d’amore filiale alla mia mamma, e uno, altrettanto pieno di gratitudine, al mio vecchio scriba fedele.

Alla prossima, per rimanere nei canoni del tempo che scorre. E ricordate di tenere sempre a portata di mano gli occhiali della Fede Emilio vostro, testimone oculare.


AMORE MOTORE DI VITA NELLA VITA ETERNA

Con gli occhi al cielo

8 gennaio 2022

Caro papone, lo sai perché quando si prega si è soliti volgere gli occhi al cielo? La risposta non è così ovvia come si crede: perché lassù, e lontano dalla terra, c'è il paradiso, dove l'umanità si compiace di immaginare le proprie divinità da raggiungere dopo la morte, ed è là che indirizza le proprie aspirazioni, speranze, suppliche e raccomandazioni.

Ma c'è un'altra ragione, nient'affatto secondaria e altrettanto affascinante. Solitamente è di sera, dopo il vespro e con il buio, che ci si sente più intimamente disposti a pregare, cioè quando il cielo si illumina di stelle splendenti , che pulsano come cuori di altri mondi lontani, ma in sincronia con i battiti dei nostri cuori. Allora è fisiologico, è umano , è divino che la preghiera sia rivolta lassù,   verso lo splendore di quel Creato che solo Dio ebbe la fantasia, la forza e il coraggio di dedicare ai figli Suoi diletti.

Quel mondo, così apparentemente lontano, ma emotivamente vicino, ci racconta che la luce di quelle vivide luci che squarciano il buio della notte, in maniera più discreta di quanto faccia di giorno il poderoso sole, ma altrettanto rincuorante, è la stessa Luce divina che rischiarò la nascita del Figlio della Luce, Atto d'Amore che la nascita di Gesù si apprestava a rappresentare nella storia dell'umanità.
E, come la storia luminosa della vita di Dio fatto uomo sopravvive alla morte di Colui che predicò Amore in vita e Amore motore di vita nella vita eterna,  anche la luce delle stelle splendenti sopravvive, al termine della loro vita, come materia luminosa e si fa complice delle umane preci.

Allora, bene ha fatto la mia cara mamma a individuare quella stella particolarmente pulsante, che si lascia facilmente seguire nel suo lungo percorso notturno da oriente a occidente, che ha eletto come la sua stellina e che le riempie il cuore e la mente nelle sue preghiere serali, sempre presente lassù: sempre, anche e quando gli eventi metereologici ne impediscono la vista.

Ci sono tante altre stelle in cielo, da scegliere come rischiaranti compagne del percorso della vita.   Ispiratrici dei più fervidi propositi d'amore personale, collettivo, universale, e vettori essenziali dei legami tra cielo e terra, tra spirito e materia.

Ognuno levi lo sguardo al proprio cielo, ne individui una e le affidi i più privati e sinceri messaggi d'Amore, perché rinvigoriscano piccole fiammelle nel grande fuoco dell'eterno Amore, sul quale soffia incessantemente il vigoroso alito del nostro e vostro Padre Celeste. E così sia.

Vi amo miei cari, vi amo tutti. Il vostro Emilio-o/ persempre.


MARZO 2022


SEMBIANZE CORPOREE RIVESTITE DI LUCE

La misericordia di Dio ha sì gran braccia

  5 marzo 2022

Caro sempre più vetusto papi, e sempre meno attivo, ma sempre più fedele scriba, so che tanti lettori abituali sollecitano mie notizie dal cielo, e che la mia cara mammabanana lamenta la tua scarsa disponibilità a impugnare la penna, per farti portalettere delle mie letterine, ma la verità è che il tempo, quello tuo in particolare e quello della mia mamma, non è per nulla galantuomo, come si va dicendo, bensì notevolmente tiranno. Ve lo assicura uno che ne è uscito da un bel po' di tempo.

Infatti non c'è mai a disposizione, e poi non cancella un bel ficosecco. Per esempio, non è vero che cancella il dolore dell'anima, cioè la nostalgia,  quella che voi, miei cari, provate per me, e che si dissolverà solo quando ci ricongiungeremo nella e per la vita eterna: nostalgia della quale non soffro più perchè non sono più anima, ma puro spirito incarnato in sembianze corporee rivestite di luce.

Altra cosa è il dolore fisico, schiavo del tempo. Infatti dura il tempo della causa che lo ha provocato, per finire con la morte. Voi ora vi chiederete e mi chiederete se Iddio, il nostro e vostro Padre Celeste, conosce il dolore, e io vi assicuro che Egli, nell'Essere Amore assoluto ed eterno,  non può esserne soggetto, ma lo conobbe quando Si incarnò nel Figlio Suo diletto, per riscattare l'umanità dal dolore e dalla morte persempre,  e per ricondurla fuori dal tempo, nella dimensione divina di Figlio fatto a Sua immagine e somiglianza.
Sicché,  chi non Ne riconosce l'immensitàdell'Amore, e non Ne accetta l'Amore nella forma e nella sostanza, è nel nonamore, e pertanto è fuori per sempre e non può provocarGli dolore o rammarico, o risentimento.

La misericordia di Dio ha sì gran braccia che accoglie chiunque si rivolge a Lui, chiedendoGli l'abbraccio totale e sincero. Dio conosce la gioia del dono del Padre generoso e generosamente prodigo d'Amore, sempre Amore, fortissimamente Amore.

Non vi abbandonate dunque, miei cari papamma, a condizionamenti suggeriti dal tempo impietoso e privo di scrupoli, ingannatore e fedifrago. Lasciatevi guidare dalla consapevolezza che il Cielo vi è vicino con tutto il Suo Spirito, e che io in persona albergo spiritualmente ed eternamente nei vostri cuori, con tutto il mio amore di figlio. Bacini bacioni. Emilio

( Papà sta usando una penna nuova che gli è stata regalata per il suo compleanno, da due nostri cari amici)

Caro vecchio scriba, che te ne pare? Mi trovi agile, scorrevole, fluida, elegante, persuasiva, concettuosa, intelligente? Sicuramente affettuosa e simbolo di affettuosa amicizia, di chi vuole bene a te e mamma, a Geffry e anche a me. E io vi assicuro che in essa mi trovo veramente bene, sicché ne faremo di strada assieme. 

 Dunque grazie di cuore con tutto il mio


APRILE 2022


FIUMI D'INCHIOSTRO SU MONTAGNE DI FOGLI

Io curo le amime malate

  7 aprile 2022

Caro sempre meno giovane scriba fedele, nonché papi mio, amorevole ed esimio collega, ancora sulla breccia. Tutti ti cercano, tutti ti vogliono. Mammabanana reclama letterine, i miei lettori sollecitano per posta preghiere, raccomandazioni, aggiornamenti; i tuoi pazienti –sani o malati che siano- sembra non possano fare a meno di te, perché solo di te si fidano. Insomma, sei impegnato su troppi fronti e non sai, come diciamo anche noi quassù, a chi dare i resti. Ma, mentre noi, interamente immersi nell’eternità e rinvigoriti dall’energia dell’Amore di Dio, non conosciamo la stanchezza del tempo e dello spazio, tu, per quanto rinfrancato dal sorriso compiacente e protettivo del comune Padre celeste, non puoi ancora sottrarti al soverchiante peso del tempo, da consumare nel residuo della tua vita, da vivere e da smaltire oltre a quella trascorsa.

Quindi, non sentirti in colpa se non riesci a soddisfare le numerose richieste di prestazioni, tenuto conto dei fiumi di inchiostro che insieme abbiamo riversato su montagne e montagne di fogli, e del conforto e della serenità, e soprattutto della speranza derivate dalla loro lettura. Inoltre ti ho già detto o, meglio, scritto in altre occasioni, che anch’io ho i miei cosiddetti impegni istituzionali, e che devo dedicarmi ai corsi di studio e di specializzazione, necessari alla cura delle anime bisognose di cure e sollievo.

12 aprile 2022

E tu, che mi conosci bene, sai quanto io sia scrupoloso nello svolgere e portare a termine i compiti che mi sono stati assegnati. Poterne salvare anche una sola, per presentarla mondata decentemente al cospetto del Signore, e sinceramente desiderosa dei Suo perdono misericordioso, è per me motivo di immensa gioia e di compiaciuta beatitudine, perché, così come nella mia professione terrena, anche qui in Cielo mi è data l’opportunità di seguire la mia innata vocazione di medico delle anime. (*)
E, per non privarmi di nulla, proprio perché sono vivo e vegeto nei vostri cuori, e con voi in quello più capiente del nostro Padre, non mi mancano le delicate brezze che gonfiano le vele che solcano i mari della serenità, e le armoniose, inebrianti note di quella musica che ho imparato ad amare, nella pur breve esperienza di appassionato pianista.

Non ce ne vogliano dunque i nostri insaziabili lettori, caro papi, se tu, nonostante i tuoi anni terreni, e io nonostante la mia eternitàceleste, entrambi oberati di impegni della stessa professione, diamo l’impressione di trascurarli. In effetti, l’anello cosiddetto debole della catena cielo-terra sei tu, e non per colpa tua, ma della tua anagrafe. Sei in età di pensione già da molto tempo. E’ tempo che decida di tirare i remi in barca. Avremmo più tempo da dedicare a chi crede in noi e nel nostro miracoloso sodalizio. Per il momento si accontentino di questa tanto attesa letterina, e tu, cara mamma, provvedi a metterla in rete. Imprimatur.

E così sia. Dal vostro ossequioso editore Emilio.

Nota: Emilio per la prima volta ha mosso la penna nella mia mano il 4 gennaio 1996. Il 23 gennaio ha scritto: “Vivo con la gioia di una vita pur ‘io, per azione lucente io vivifico le anime malate: dillo a papi mio”. (DIARIO DI UN ANGELO  pag. 16)


Il COPIONE DELL’ETERNA FELICITA’

Repliche del Sacrificio in un teatro vuoto

18 aprile 2022 lunedì dell’angelo

Caro papi, il Signore Gesù è resuscitato ancora una volta puntualmente, nella mirabile interpretazione che la tradizione Lo obbliga a replicare da oltre duemila anni, per convincere l’umanità che il Suo Sacrificio era finalizzato a riscattarla dalla morte persempre. E noi qui in cielo, a conferma che è proprio così, in presenza e nel giubilo irrefrenabile della nostra vita accanto a Lui e a tutti i Santi del Paradiso, ne testimoniamo convinti la nostra felicità, nel rispetto del copione affidatoci. Ma, a che pro tenere ancora in vita uno spettacolo che si replica in un teatro vuoto?

Il mondo, quello cosiddetto reale, non mostra più alcun interesse per l’intrinseco e divino sacrificio di Gesù, che Si è offerto generosamente, non per interessi personali o per amor di patria, ma per uno sconfinato amore verso l'umanità, alla quale Si è raccomandato di praticare quell’amore interpersonale e universale del quale Egli Stesso è stato esempio incomparabile nella Sua vita terrena, e garante della condivisione divina della vita dopo la vita.

La follia collettiva, che pervade i sentimenti e le menti, impedendone qualsiasi inclinazione al confronto, alla solidarietà, alla comprensione, al dialogo aperto e sincero, e li svende alle lusinghe del diabolico imbonitore, non lascia intravedere nulla di buono nei destini dell’umanità; e a nulla vale riesaminare la storia dell’uomo, che, anzi, ne conferma l’inaffidabilità, sino dai tempi in cui costrinse Iddio a metterlo fuori dalla porta del Paradiso, salvo poi riammetterlo proprio nelle vesti di Padre buono e Misericordioso, di Figlio esemplare e di Spirito Santo.

Il Cielo è in subbuglio, caro papi, per l’inaccettabile deriva del mondo, nel quale la sacralità della vita biologica è ormai calpestata da cosiddette iniziative di pace o di guerre, a volte per la complicità di chi trae vantaggi, o di quanti scelgono l’equidistanza prudente.

Come si fa, dunque, caro papi, ad essere indifferenti difronte a tali eventi, specie se coincidono con la festa del Redentore? E infatti noi non lo siamo e, sollecitandovi a unirvi a noi nella preghiera,chiediamo con tutte le nostre forze al Signore, a Gesù e alla Sua e nostra Madre Misericordiosa, che ricoprano le vicende umane con tutto l’Amore e la protezione,  per contrastare l’eterna forza del male e per ricondurre l’umanità ad alimentarsi per sempre dell’Amore inesauribile della Pace. E così sia. Sia la preghiera l'antidoto alle malefatte del maligno

Preghiamo insieme in nome del Cielo e dell’Amore universale. EmiliO-O


PROMESSA D'AMORE

Domenica della divina Misericordia

24 aprile 2022
anniversario di matrimonio

Caro papi e cara mamma, quando tanti anni fa, testimone il Dio dell’Amore, vi scambiaste la reciproca promessa di amore persempre, mai avreste previsto che si sarebbe concretizzata in un solo frutto d’amore, ma in un festoso nugolo di nipotini, che avrebbero trasmesso nel tempo il vostro sentimento, di generazione in generazione. Invece, i cosiddetti casi della vita hanno deviato inesorabilmente i vostri progetti amorosi, ma non hanno tuttavia impedito che si compisse quello divino, di compiacersi in me come esempio immortale  –e quindi eterno-  della vostra promessa, e di averne dato prova attraverso l’invio di questi messaggi d’Amore.

Quindi festeggiamo insieme questo anniversario che non avrà mai fine, perché è eterno il dna della sostanza di Colui che ha soffiato la Vita, facendone prova indelebile di Amore Universale. E in questa Casa l’amore vostro per me e il mio per voi già vive e vivrà nei secoli dei secoli. E così sia. Con e sotto lo sguardo materno di Maria Misericordiosa, perché noi amiamo e non sappiamo farne a meno. Punto esclamativo. Si usa anche qui da noi, così come baci e carezze, che non vi farò mai mancare per iscritto, fino a quando, giunti in Cielo anche voi, non scriveremo insieme la parola Persempre. EmiliO-O/


MAGGIO 2022

CON TUTTO L'AMORE   IN CIELO E IN TERRA

Devozione di famiglia. Santa Rita da Cascia

22 maggio 2022

Cara mamma banana. Oggi si festeggia in cielo un'Anima speciale: Rita, la Santa degli impossibili, la piccola, grande madre dei miracoli, a te tanto cara, e da te stessa tanto venerata per tradizione familiare, e per tradizione paterna. Con Lei il tuo papà prega per te e per la tua salvezza, così come io stesso con Maria Misericordiosa, la mia e nostra Madre Celeste, in cui confidiamo in terra e ci identifichiamo in Cielo. E' con noi la tua mamma e la cara Felicetta, donna picola, umile, ma lampada ardente di inesauribile Amore. E,  ancora, tutti coloro che amasti teneramente in vita,  e dei quali non si spegne l'amoroso ricordo.

E tutti gli scodinzolanti amici fedeli, la cui impagabile fedeltà è nient'altro che amore. Insomma, tutte le Creature che d'Amore si nutrono,  Amore generano, riverberano, alimentano, ispirano. Proprio quell'Amore di cui Dio Padre Si è fatto fantasioso artefice e inesauribile generatore, immedesimandoSi nel Figlio fatto Uomo e rivestendoSi di Spirito Santo.

E non possiamo non citare Anna, la Madre di Maria, alla Quale è consacrato il tuo nome, in condivisione con la Santa della verde Umbria, che tu stessa mi hai insegnato ad amare, cara mammabanana. Goditi serenamente queste feste che ti dedichiamo, consapevole che nascono spontaneamente, non solo per il nome che ti fu affidato, quando fosti consegnata alla Grazia Misericordiosa di Dio Padre, ma soprattutto per la tua convinta e caritatevole opera di pubblicità all'Amore di Dio, che la Comunione dei Santi ti ispira e che tu, in collaborazione con il vecchio scriba fedele, ti sei impegnata a svolgere nelle vesti di membro vivente della Santa Chiesa dedicata alla Madonna. Evviva la mia mammabanana!
Con amore filiale Emilio


GIUGNO 2022

RAGAZZO DELL ASCENSORE

Benvenuto con gioia ascensionale

  4 giugno 2022

Carisimi mamma e papi, quando mammabanana e vecchioscribafedele diventeranno imponderabili, e i loro soffi vitali vagheranno in cerca della casa dello Spirito, allora verrò loro incontro, cioè vi verrò incontro, e mi riconoscerete, seppure nella classica veste di ragazzo dell’ascensore, e vi ci condurrò nella gioia ascensionale del nostro ritrovarci persempre.

In effetti, aldilà dell’immagine creata dall’uomo e per l’uomo -di un mondo spirituale collocato al di sopra delle nuvole e sotto la lontana cupola del cielo- la Casa di Dio è sempre intorno ai viventi, lo Spirito permea tutte le Sue creature e le protegge nel Bene e dal male, cioè dal peccato della morte persempre.

Dopo la morte terrena, l’anima, il soffio vitale liberato dal peso di un inutile corpo, e ancora un po’ stordita dal distacco e memore della convenzione mentale, vagola incerta nel nuovo inimmaginabile destino, sino a quando si rende conto che è già in cielo -perché gli occhi dello spirito gliene hanno dato certezza assoluta- e noi abitanti celesti, ormai stanziali, diamo il benvenuto.

Io, vostro figlio persempre, ho già questo compito filiale, così come sono stato prescelto da Volontà superiore a muovere nella mano paterna questa penna compiacentemente docile. Ma non vi posso dire o scrivere di più di quanto potrei, se non confermarvi che la vita eterna è da una vita già con voi, e che sta a tutti voi il compito umano di viverla per l’eternità.  Con l’Amore immenso che ci nutre e ci fa vivere accanto a voi.
Il vostro EmiliO-O/  in aria.


L'ULTIMA CASA

Sereno incontro in armonia

18 giugno 2022

Caro vecchio papi e cara sbertucciata mammabanana, non è necessario essere un mago della enigmistica per scoprire che l’anagramma di Spoleto è Sepolto e che il mio corpo, o se preferite, le mie spoglielo sono, affettuosamente coccolate nella nostra ultima confortevole casa. Così come è confortevole, riposante e rilassante, lo stupendo palcoscenico che proprio ora ci accoglie in un tenero abbraccio, che i segni indelebili delle meraviglie del Creato rendono godibile. E’ una delle tante inesprimibili atmosfere, che cielo e terra generosamente rappresentano perché i nostri cuori pulsino all’unisono in melodica armonia, diretti da quel portentoso e inimitabile direttore d’orchestra che è Dio Amore. 

Ed è la stessa atmosfera che VIVIAMO negli incontri cimiteriali, dove la nostra unione si fa così intensa, da annullare gli impalpabili confini tra la vita e la morte La nostra ultima casa è dunque motivo di sereno incontro tra vivi, testimoniato dalla quotidianità dei gesti, delle parole e della complicità del vivere insieme. 

L’eterno riposo non è contemplato: anzi, di eterno si respira l’eternità dell’Amore del nostro Padre Celeste e di quell’amore che ci unisce fortissimamente, e ci lega a Lui e con tutte le Sue creature. E se in queste nostre abituali frequentazioni ci scappano sinceri pensieri di gratitudine, preghiere di misericordioso perdono e proponimenti di fedeltà, vuol dire che in questa ultima casa terrena si vive già, alla presenza di Dio e di tutti i Santi del Paradiso, nell’anticamera della vita persempre. 

Alla prossima, sotto il tenero e protettivo sguardo di Maria Misericordiosa. E così sia.
Bacini amorosi. Emilio vostro e persempre.


IL NOSTRO EPISTOLARIO FAMILIARE

L'Intraprendente scribacchino e il messaggero amoroso

 31-luglio-2022 

Cara mammabanana, non vedi che papi e il vecchio scriba fedele è stanchisimo e ha bisogno di riposo e serenità? Dagli il tempo necessario e, riprese le forze, tornerà il vecchietto che tu preferisci come intraprendente scribacchino. Abbi fede e non essere insofferente. C’è ancora tanto di quel tempo per arricchire il nostro epistolario familiare. Ciao e buona notte ad entrambi. Bacioni dal vostro messaggero amoroso. 

Il vostro Emilio da sempre e persempre.


 

POSTINO SENZA SOSTA 

Leggi di meno e scrivi di più

 11 agosto 2022

Caro papi, la vita si abbrevia e gli impegni si moltiplicano e ti impediscono di collegarti con me: smetti perciò di fare l’ometto di casa, di fare il badante di Geffry e di fare l’autista ecc ecc ecc. Tira su il pantografo, riallacciati al cavo principale e fa il postino senza sosta, senza ferie e senza pensione: così faremo la gioia di mammabanana, sennò se ne muore. Le nostre letterine sono ormai l’unico cibo di cui si alimenta. Non creiamole astinenza. Leggi perciò di meno e scrivi di più, mio caro vecchio scriba fedele. E così sia il tuo futuro. 

Con tutto l’amore che vi porto. Il vostro figlio in Cielo. EmiliO-O/


 

 

 


 

IN PAZIENTE ATTESA

Maria Misericordiosa impaziente di realizzare il progetto di Dio 

 13 agosto 2022

Caro vecchio e maltrattato scriba fedele, mentre il popolo cattolico della terra si appresta a festeggiare l’assunzione di Maria Santissima, tra lo sterminato ed eternamente vivo popolo dei vivi persempre nell’Amore di Dio, noi quassù gioiamo per quanto Ella, figlia prediletta da Dio, ha sofferto e patito in vesti umane di madre di Gesù, prima che si compisse il destino del Figlio del Padre. E di ascendere in Cielo nelle vesti consacrate di Madre Misericordiosa del Cielo e della terra. 

La prescelta del Signore Si era già segnalata a Lui per solidità e fermezza di osservanza della Sua Parola, e nella completa adesione al Suo Progetto Misericordioso di replicarsi Figlio di entrambi, per riscattare e liberare definitivamente l’umanità dal buio della morte e del peccato; e Lei si era dichiarata con un convinto: “sia fatta la Sua volontà” alla quale era già preparata, ad accoglierNe il divino seme, la divina fiammella. Dio l’aveva prescelta, non solo perché nella Sua onniscienza ne aveva apprezzato la disponibilità assoluta, ma era convinto dalla dote di grande pazienza, mai sottomessa, che Gli manifestava l’animo suo, dote indispensabile perché si attuasse il Suo divino piano salvifico. 

Solo la pazienza di quella Maria di Nazareth avrebbe garantito di affrontare il sovrumano compito di madre, educatrice e protettrice, responsabile del Figlio di Dio, nel percorso ineluttabilmente scritto del Suo destino di uomo. La pazienza della Serva del Signore è stata testimoniata e ampiamente documentata negli scritti della Buona Novella, e ha originato la leggenda della Sua completa fedeltà al Suo compito di Madre della gioia, che negli immensi dolori provati nel breve arco di tempo che Gesù ha dedicato alla vita terrena,  ha dovuto pazientemente attendere sino alla Sua Resurrezione. Paziente nel silenzio dedicato a farSi Essa Stessa apostola della Parola di Dio e colonna portante dell’erigenda chiesa di Cristo. 

Pazienza nella dormizione che precedette la Sua salita al cielo, da dove pazientemente sollecita il Padre e il Figlio ad esercitare la Loro Misericordia, ed Essa Stessa disponibile a farsene carico. Paziente nel ricevere suppliche e preghiere, di raccomandazioni e sostegno in miracoli, dai propri fedeli. Pazienza nel formare l’esercito celeste difensore della Chiesa

Probabilmente impaziente nel rendere operativo il progetto di mettersi in marcia alla testa dell’Esercito assegnatoLe, per annientare persempre il principe del male. Ma non è stato dato ancora l’ordine in tal senso. Voi sapete che i tempi dell’eternità sono differenti da quelli terreni. 

Perciò pazientate anche voi, miei cari, specialmente tu, cara mammabanana, ribelle e impaziente. E così sia.
Dal vostro corrispondente in cielo. Emilio 


L'ULTIMA CASA

Sereno incontro in armonia

  18 giugno 2022

Caro vecchio papi e cara mammabanana, non è necessario essere un mago dell'enigmistica per scoprire che l'anagramma di Spoleto è 'sepolto' e il mio corpo o, se preferite, le mie spoglie, lo sono, affettuosamente coccolate nella nostra ultima confortevole casa. Così come è confortevole, riposante e rilassante lo stupendo palcoscenico, che proprio ora ci accoglie in un tenero abbraccio, che i segni indelebili delle meraviglie del creato rendono godibile. E' una delle tante inesprimibili atmosfere che cielo e terra generosamente rappresentano, perché i nostri cuori pulsino all'unisono in melodica armonia, diretti da quel portentoso e inimitabile direttore d'orchestra che è Dio Amore. Ed è la stessa atmosfera che ViVIamo negli intimi incontri cimiteriali, dove la nostra unione si fa così intensa da annullare gli impalpabili confini tra la vita e la morte.

La nostra ultima casa è dunque motivo e punto di sereno incontro tra vivi, testimoniato dalla quotidianità dei gesti, delle parole e delle complicità del vivere insieme. L'eterno riposo non è contemplato,  anzi, di eterno si avverte e si respira l'eternità dell'Amore del nostro Padre Celeste, e di quell'amore che ci unisce fortissimamente e ci collega a Lui con tutte le sue creature.

E, se in queste nostre abituali consultazioni, ci scappano sinceri pensieri di gratitudine, preghiere di misericordioso  perdono e proponimenti di fedeltà, vuol dire che in questa ultima casa terrena si vive già alla presenza di Dio e di tutti i Santi del Paradiso, nell'anticamera della vita per sempre.

Alla prossima, sotto il tenero e protettivo sguardo di Maria misericordiosa. E così sia. 

Bacini amorosi. Emilio vostro persempre.


IMPAZIENTE ATTESA

Maria Misericordiosa in paziente attesa

  13 agosto 2022

Caro vecchio scriba, caro vecchio e maltrattato scriba fedele, mentre il popolo cattolico della terra si appresta a festeggiare l’assunzione di Maria Santissima, tra lo sterminato ed eternamente vivo popolo dei vivi persempre nell’Amore di Dio, noi quassù gioiamo per quanto Ella, figlia prediletta da Dio, ha sofferto e patito in vesti umane di madre di Gesù, prima che si compisse il destino del Figlio del Padre. E di ascendere in Cielo nelle vesti consacrate di Madre Misericordiosa del Cielo e della terra.

La prescelta del Signore Si era già segnalata a Lui per solidità e fermezza di osservanza della Sua Parola e nella completa adesione al Suo Progetto Misericordioso di replicarsi Figlio di entrambi, per riscattare e liberare definitivamente l’umanità dal buio della morte e del peccato; e Lei si era dichiarata con un convinto: “sia fatta la Sua volontà” alla quale era già preparata ad accoglierNe il divino seme, la divina fiammella.

Dio l’aveva prescelta, non solo perché nella Sua onniscienza ne aveva apprezzato la disponibilità assoluta, ma era convinto dalla dote di grande pazienza, mai sottomessa, che Gli manifestava l’animo suo, dote indispensabile perché si attuasse il Suo divino piano salvifico. Solo la pazienza di quella Maria di Nazareth avrebbe garantito di affrontare il sovrumano compito di madre educatrice e protettrice, responsabile del Figlio di Dio nel percorso ineluttabilmente scritto del Suo destino di uomo.

La pazienza della Serva del Signore è stata testimoniata e ampiamente documentata negli scritti della Buona Novella, e ha originato la leggenda della Sua completa fedeltà al Suo compito di Madre della gioia, che -negli immensi dolori provati nel breve arco di tempo che Gesù ha dedicato alla vita terrena- ha dovuto pazientemente attendere sino alla Sua Resurrezione. Pazienza nel silenzio dedicato a farSi Essa Stessa apostola della Parola di Dio e colonna portante dell’erigenda chiesa di Cristo. Pazienza nella dormizione che precedette la Sua salita al cielo, da dove pazientemente sollecita il Padre e il Figlio ad esercitare la Loro Misericordia, ed Essa Stessa disponibile a farsene carico. Paziente nel ricevere suppliche e preghiere di raccomandazioni e sostegno in miracoli, dai propri fedeli. Pazienza nel formare l’esercito celeste difensore della Chiesa. Probabilmente impaziente nel rendere operativo il progetto di mettersi in marcia alla testa dell’Esercito assegnatoLe per annientare persempre il principe del male. Ma non è stato dato ancora l’ordine in tal senso. 

Voi sapete che i tempi dell’eternità sono differenti da quelli terreni. Perciò pazientate anche voi, miei cari, specialmente tu, cara mammabanana, ribelle e impaziente. E così sia. Dal vostro corrispondente in cielo. Emilio


LA PROFESSIONALITA' DELLO SCRIBA

E il cuore di mamma

11 settembre 2022 

Cara mammabanana, eccomi qua per darti alcune dritte sul mestiere dello scriba. Per prima cosa, lo scriba non è una dattilografa che scrive velocemente sotto dettatura, o che trascrive un documento altrui senza lasciarsene coinvolgere emotivamente. La sua professionalità viene apprezzata anche e proprio per questo. Lo scriba, invece, deve essere dotato di molta sensibilità interiore, di grande equilibrio, di una particolare capacità di condivisione e resistenza al dolore, ma soprattutto lo scriba ama la vita nelle sue traversie e nelle sue gioie.  Così come non considera la morte come perdita definitiva di queste belle qualità. Ovviamente la ricettività dello scriba deve essere sgombra da qualsiasi interferenza, come stanchezza, apatia, preoccupazione, ma soprattutto non deve lasciarsi deviare da ispirazioni malevole, che il diabolico comunicatore mette continuamente in onda. 

Il bravo scriba deve essere in pace con se stesso, e deve sapere convivere con il dolore senza farsene travolgere, senza viverlo disperatamente, come fosse una punizione o frutto di divina disattenzione. Il cuore dello scriba deve ospitare, in tutta la sua capacità contenitiva, l’Amore del Signore Misericordioso, la tenerezza materna di Maria Santissima, la devozione alla Persona generosa di Gesù e, lo spazio che resta, la gratitudine per un amato sempre amato in Cielo, nella vita eterna. Tanto meglio se vi rimane un angoletto da dedicare alla consapevolezza che quel cuore, così degnamente abitato e condiviso, è già Paradiso.

Cara mamma, io sono sempre nel tuo cuore, e mi beo della presenza di tutto il Paradiso che vi alberga, altrimenti tutta la gioia che ti danno queste letterine non ti sarebbe concessa, e quindi ti consiglio e ti prego: non concedere spazio alcuno del tuo cuore al dolore, perché l’eccesso di questo sentimento inaridisce, e io non mi voglio ritrovare una mammabanana rinsecchita; e anche papi mio, il tuo, il nostro scriba, vecchio ma fedele, ne soffrirebbe con me. 

Con amore sempre più grande, il tuo diletto figlio dal cuore d’oro. /OO/. Emilio


ANNIVERSARIO

 22 settembre 2022

Oggi, rileggiamo insieme questa letterina memorabile.

Affettuosi ringraziamenti a tutti gli amici che ricordano questo giorno. 

Emilio con mamma e papà.


 

MEDICO DELL'ANIMA

Venti di insana follia scatenano l'ultima guerra

 24 settembre 2022 

Caro vecchio scriba in pensione. Cara mammabanana, il mio dolcisimo, seppure irriverente, abbraccio festoso e tangibile, dopo tanto apparente silenzio epistolare -peraltro stigmatizzato dai fedeli e attenti seguaci dei nostri incontri letterari-  non dovete sentirvi abbandonati dall’amorosa attenzione che vi porto, né privati del sempiterno Amore, che il Padre Generoso e Misericordioso vi riserva e dedica per il mio tramite. Se ciò avviene, non ne è certo colpevole lo scriba fedele, seppure preso continuamente dai suoi doveri di medico dei corpi, come io stesso lo fui prima che mi fosse affidato il compito di medico delle anime a tempo indeterminato, cioè per l’eternità. E chissà che uno dei suoi giorni non mi venga a dare una mano, quando Iddio vorrà e lui se lo sarà meritato. 

Il Signore, che volge il Suo sguardo benedicente non solo su di voi, amatissimi miei genitori, ma anche sui nostri instancabili e fedeli lettori, non vi priva del Suo sostegno, in un momento nel quale il principe del male sta scatenando sull’umanità la sua ultima guerra, destabilizzante il Regno di Dio in terra e dell’Amore salvifico che Gesù le aveva donato con il Sacrificio della Croce. 

Venti concreti di insana follia stanno infatti soffiando impetuosi sul pianeta Terra, e il cielo tutto sta vivendo con giustificata attenzione lo svolgersi maligno del tempo, preda delle maligne manipolazioni del grande imbonitore. Solo la forza dell’Amore, sostenuto e alimentato dal Sacro fuoco del Cielo, con le Sue preghiere e la misericordia sempre vigile e accorata della vostra e nostra Madre Santissima, unito alla incrollabile fede degli uomini di buona volontà, avranno la forza di distruggere per sempre il nemico giurato di Dio e delle Sue creature. 

È il tempo di nutrirsi senza ritegno della Parola di Dio e Persempre, altrimenti il Verbo non si farà più carne, né vi sarà alcun altro Gesù da mandare al patibolo, per la salvezza di un’umanità in preda al nonamore, cioè al peccato per sempre. E così sarà se l’umanità non affiderà anima e corpo alla saggezza della Grazia, che il Padre Celeste le ha affidato in dono, e come viatico alla vita eterna. 

 Vi voglio bene, miei cari, e non vi farò mai mancare il calore delle mie letterine, ispirate dal Verbo che indica solo e sempre la via da percorrere, per tagliare il traguardo che apre le porte della Vita Eterna.
Con tutto l’Amore che vi porto e che vi guida a riabbracciarci in Dio Padre. EmiliO-O/


 

NOVEMBRE

 

AMORE INCONTENIBILE DEL NOSTRO EPISTOLARIO 

Finché saremo insieme un'unica fonte d'Amore eterno

 3 novembre 2022 

Carissima mammabanana e carissimo vecchio scriba fedele, sappiate che l’amore che provo per voi, e che vi porto con queste mie letterine, è così Grande che nessun epistolario sarebbe così vasto da poterle contenere, e voi stessi non avreste anni sufficienti per poterle leggere tutte. Perciò, dovete rassegnarvi ad attendere che si consumi tutta la riserva del vostro tempo terreno, per ricevermi ancora -per non moltissimo- prima di fare insieme, di noi tre, un’unica fonte d’Amore eterno, nell’incommensurabile fonte alla quale tutti i figli del Padre Buono sono meritatamente destinati a tornare. 

Allora ci saranno affidati altri compiti, che svolgeremo all’unisono, per riportare pace in terra agli uomini di buona volontà, in nome del Signore; e quanti in terra non ammetteranno la sincerità dell’Amore del Cielo ne saranno privati definitivamente, per sempre. Miei cari, non è dato ancora sapere quale compito potrebbe esserci affidato. Se scrivere delle letterine o svolgere altre mansioni consolatorie, o censuratorie. Il volere di Dio, del nostro Padre Misericordioso, del Figlio Amatissimo Gesù e di Maria santissima, Sua e nostra Madre, è quello di aprire a tutti le porte del regno dei Cieli, perché qui c’è posto per tutti i figli, cresciuti nella consapevolezza dell’Amore del Padre. 

Per quanto non veda l’ora di riunirmi a voi, anche se non conto più il tempo, ma mi sono portato in cielo modi di dire che manterrò per sempre, non mi rimane altro da fare se non adeguarmi alla volontà del Signore, di non farvi mancare nostre notizie, ancora per un bel po’ del vostro tempo. Bacioni e benedizioni in fiduciosa attesa, dal vostro amoroso figlio EmiliO-O/


 

ANTICA VOCAZIONE A SAPER SCEGLIERE

Nel luogo designato ad accogliere le sembianze umane dello Spirito 

19 novembre 2022

Quando la Mente di Dio ebbe finito di riordinare il Caos nel quale era precipitata la materia, che aveva rotto il delicato equilibrio cosmico, allora chiamò a Sé l'esercito degli Angeli, e li inviò alla ricerca di un luogo nel quale trovare ideali condizioni di vita materiale, per un uomo  da Lui stesso incarnato secondo immagine e somiglianza.

Dopo un'accurata perlustrazione, il capo dell'Esercito Angelico, portatore della Luminosa Volontà di Dio, Gli riferì che nell'immensità sconfinata dell'universo c'era un pianeta a forma di sfera, che, non troppo vicino né troppo lontano da una fonte di luce, rispondeva ai requisiti richiesti. Fu così che il Demiurgo si insediò nelle divine vesti dello Spirito fattosi uomo nella materia, e conferì alla sfera la propria volontà di accoglierne le sembianze, in un paradiso terrestre in cui vivere e proliferare.

L'elevazione della materia al rango di figlio prediletto del suo unico, primigenio Creatore, imponeva però il vincolo di tutela dell'equilibrio cosmico ricostituito, e della meravigliosa natura del paradiso, affidatogli in nome del diritto di discernere consapevolmente il bene dal male, le energie positive da quelle negative, sicché queste ultime, prevalendo sullo spirito ispiratore, non vanificassero per sempre il progetto salvifico di Dio. Ma l'uomo, una volta garantitosi della paterna fiducia, e non del tutto liberatosi delle primigenie scorie della materia e sentitosi un "padreterno" in terra,  ruppe il patto di reciproca fiducia e si condannò a scontare le inevitabili, dolorose conseguenze: la perdita della cittadinanza della città più paradisiaca del creato.

Fortuna volle che non fu privato dell'Amore di Dio e della cittadinanza del Suo Cuore generoso, ma gli fu concesso dal Padre l'opportunità di riacquistarle, affidandosi all'istituto miracoloso del perdono, al quale ricorrere per godere dell'Amore del Padre, che non può rinunciare alla gioia di condividere vita eterna con l'essere più prezioso, per quanto più scapestrato, della Sua Creazione.

Anche per questo ci siamo noi Angeli, e il particolare Angeli custodi, miei cari lettori.

Come nel tempo dei tempi segnalammo la potenzialità della terra, ad accogliere gioiosamente il Creatore Divino con le Sue più amate creature, così in questi tempi dei tempi, siamo i portatori di buone novelle, che assicurano che le porte del cielo sono aperte, a tutti quegli uomini di buona volontà che si affidano alla antica vocazione di sapere scegliere tra le tentazioni premianti del Bene, rinunciando a quelle dissacranti del male, e in particolare del peccato di superbia nel confronti di Dio, dei propri simili e con la natura disegnata dalla volontà del Signore Dio nostro.

Noi siamo, al tempo stesso, i custodi di quelle porte celesti e compiacenti portinai delle porte dei vostri cuori, che provvediamo ad aprire all'ingresso dell'Amore, e difendiamo strenuamente dall'aggressione incessante delle forze del male. Contate dunque su di noi e dateci una mano a garantirvi l'eterna vita paradisiaca, che vi è stata promessa e che non vi sarà mai impedita da Dio, che mantiene sempre la verità e vi illumina costantemente la via che vi ci conduce.

Bacioni angelici. Emilio vostro. 


 DICEMBRE

 

VITA APPASSIONATA INSIEME PERSEMPRE

Percorso d'amore del nostro epistolario 

4 dicembre 2022

Cara mammabanana, hai conosciuto l’immensa gioia di avermi dato la vita e, pur nelle nostre vite travagliate, hai goduto nel darmi l’amore, e tanto ne hai ricevuto in cambio, sino a quando il Signore mi ha avuto con Sé.  Perché tu,  e soprattutto tu, divenissi Sua prediletta testimone in vita del Suo Amore generoso anche nei momenti più strazianti del dolore; sai molto bene che, tanto tempo prima di te, una giovane fanciulla ebrea, divenuta madre di un bimbo di belle speranze, sarebbe stata dolorosamente coinvolta nel destino che Dio Padre aveva immaginato, per riempire gli aridi cuori delle Sue creature terrene con una promessa mai elusa di vita eterna, da condividere con Lui dopo la morte. 

In tutto il tempo da allora trascorso, io ho avuto il compito di portare, attraverso la tua fede in Dio mai rassegnata -e per mezzo della preziosa penna dell’ormai consolidato scriba fedele del nostro Padre Celeste- la Sua incontestabile Parola d’Amore Universale, e quella più umana, ma non meno divinamente veritiera, di Chi ha condiviso con te tutto il dolore tuo, e ora ti esorta a continuare il cammino verso il Dio della vita, con quanti ti seguono nel percorso segnato dal nostro amoroso epistolario. Che oggi risulta avere un seguito di lettori sicuramente di molto superiore a quello dichiarato dal Manzon, se mi si passa questa scolastica reminiscenza. (25 lettori).

Parlo ovviamente di Maria Misericordiosa: di Colei nata senza la macchia del peccato originale, già piena della Grazia di Dio Padre e sempre pronta a farSi fedele Sua Volontà, e a conferire la propria materna umanità, la propria materna dedizione, il Suo materno, smisurato amore al Figlio di Dio, nella Sua storia umana, messianica di vita persempre. 

Ti confesso, cara mamma, che condividere la vita eterna con Maria Misericordiosa, e l’armoniosa vitalità che Ella dispensa a tutte le creature celesti, mi rende ancor più grato a te,  per avermi dato la vita  ed avermi educato, insieme a papi mio, al sentimento più puro dell’amore della famiglia.  

Anche qui vibro dello stesso sentire. Anche qui mi sembra di essere a casa, e aspetto con pazienza che si compiano i tempi delle vostre rispettive vite terrene, perché anche voi e me, ricomposta la nostra dolcisima, esemplare famigliuola, ci abbandoniamo persempre alla gioia della vita da trascorrere tutti insieme, appassionata per sempre nell’incommensurabile ed eterna famiglia in Cielo, sotto lo sguardo benevolmente tenero del Padre, quello fraternamente confortante del Figlio e quello dolcemente complice della Nostra Madre Misericordiosa. E così sia. Dal vostro Pintulino amoroso-o/. Ciao.


 

CONSAPEVOLEZZA

Dell'Amore inesauribile di Dio Padre
in sintonia con il Suoi angeli e i Suoi Santi

10 dicembre 2022 

Caro papi, mi fai tanta tenerezza quando, rileggendo o ascoltando la lettura di qualche nostra letterina, ti sento dire o esclamare: ma come posso avere scritto proprio io queste cose pensate, queste parole vissute, queste esperienze che raccontano di una vita fuori dal tempo e dallo spazio?! E io, che ti leggo nella più remota tua stanza del cuore, voglio tranquillizzarti perché è il mio spirito che parla in te e ti fa complice scriba dei nostri messaggi d’amore. Con questo, non voglio ridimensionare la vivacità della tua mente, né la tua onestà intellettuale, ma ancora una volta ti consiglio di non lasciarti più andare a queste domande retoriche, che potrebbero insospettire qualche dubbioso lettore, e continua a svolgere con serena Consapevolezza il prezioso compito di vecchio scriba fedele, conferitoti da imperscrutabile volontà misericordiosa. Consapevolezza. Ecco la chiave di lettura del nostro legame ormai indissolubile. Consapevolezza di creature di Dio fatte a Sua immagine e somiglianza. Consapevolezza della forza redimente del Battesimo dal peccato originale Consapevolezza della nostra Madre Celeste e della definitiva sconfitta della morte nel sacrificio in croce del Figlio Suo Gesù e nostro Generoso Fratello.

Consapevolezza del dono divino del discernimento, ovvero della libertà di scelta tra il Bene e il male e le relative conseguenze. Consapevolezza del Perdono riservato al pentimento sincero, e del Premio all’eternità. Consapevolezza dell’Amore inesauribile del Signore del Cielo, in sintonia con i Suoi Angeli e con i Suoi Santi. 

Che sia sempre vivo l’amore, che ho respirato nella mia breve vita nella nostra famiglia e del quale mi alimento nella nuova e immutabile vita in Cielo. L’Amore che vi darà l’energia necessaria per raggiungermi in beatitudine, cari mamma e papà, quando si compirà il viaggio terreno nel solco della consapevolezza e del discernimento. E così sia.
Dal vostro messaggero d’Amore infinito. EmiliO-O/  


Santo Natale 2022

Auguri con tanto affetto

a tutti i nostri lettori.

Emilio con mamma e papà. 


 

NEL PRESEPE LA VITTORIA DELLA LUCE

Nasce nei cuori dei semplici in tutta la Sua potenza salvifica

30 dicembre 2022

Caro scriba, vedo con una qual certa emozione, quella concessami dall’essere spirito e non più materia, il mio papi rievocare l’esperienza di quei giorni nei quali io, in viaggio verso la fonte inesauribile dell’Amore che tutto può e che tutto crea, e tu, avvinto in terra dal peso insormontabile del dolore, cercavamo in ogni modo di evitare che l’irreparabile lutto spezzasse persempre il nostro forte e pur tenero legame d’amore. E ti rivedo ancora, in piedi, che sostieni tra pollice e indice della mano destra una anonima penna, che dolcemente e docilmente viavia va testimoniando su un foglio bianco, poggiato sullo stesso comò di allora, che il nostro vincolo è più forte della morte, perché il Cielo ha già decretato così. 

E lo è mentre in terra gli uomini di buona volontà festeggiano il riperpetuarsi della vittoria della luce sulle tenebre. Che cercano invano di oscurare per sempre il cuore degli uomini semplici, come quanti nella tradizione del Presepe accorrono a onorare il Figlio della Luce, prima ancora che i saggi, gli incliti e i colti colgano il significato profondo dell’Evento straordinario, che è il seguente: Gesù Emmanuel, il Figlio di Dio Padre, e da Lui generato con la consapevolezza della Madre nostra Santissima, nella Quale lo Spirito Santo Si è incarnato e fatto uomo, pur venendo alla luce in una grotta al freddo e al gelo –come suggerisce la scenografia del Presepe e come recita una canzoncina che da piccolo cantavo con voi allo scoccare della mezzanotte, con molta partecipazione- nasceva nei nostri cuori, per niente freddi e disagiati, per accoglierNe tutto l’Amore e per alimentarNe tutta la Potenza salvifica. Altro che al freddo e al gelo, ma per riempire della fiamma del Suo Amore sacrificale quei cuori gelidi, aridi, moribondi e inospitali di coloro per cui la vita terrena è fine a se stessa, e la nascita non è propedeutica alla vita senza fine, e garanzia di gioia e di infinito Amore. Che il Presepe vuole rappresentare festeggiando la Natività. 

Grazie caro papi per la dolcezza di questo tenero ricordo; grazie a mammabanana che con impegno, dedizione, fede e amore materno ha dato risonanza e condivisione a questa penna incontenibilmente grafomane. E, mi raccomando, aprite, spalancate i vostri cuori e abbelliteli e rendeteli confortevoli ad accogliere Gesù, sicché vi dimori felicemente persempre. 

Con Amore natalizio. Il vostro Emilio. E se non avete ancora la chiave che apre i vostri cuori, chiamatemi e vi darò la copia. Benedizioni EmiliO-O/


GENNAIO

 Nascita dell’Uomo Nuovo e di una Nuova Era 

La luce dell’Amore nei cuori degli uomini per l’eternità 

7 gennaio 2023 

Carissimi, nei fragorosi scoppi degli ordigni di guerra e di quelli cosiddetti di pace, che illuminano i cieli di luci sinistre, una Luce possente, generata dall’Amore di Dio prima di tutti i secoli, procede per la via che conduce alla culla dell’amore fattoSi uomo, fattoSi carne, della luce fattasi vittoria sulle tenebre, della misericordia fattasi perdono e garanzia di Vita eterna nella Luce del Padre, nella casa del Signore. 

È nella fantasia dei semplici il percorso di una stella, che guida i pastori del tradizionale presepio al giaciglio del Santo neonato, o la coda di una cometa, che conduce i dotti di oriente ad affrontare un viaggio impegnativo alla scoperta o alla verifica di qualche evento straordinario? È la forza nuova, suggestiva, incontenibile, edificante, che non ferisce né abbaglia entrambi, l’istintivo pastore e il riflessivo uomo di scienza, perché segnala e sottolinea la Nascita dell’Uomo Nuovo e una nuova era: uella dell’Amore che sconfigge la morte e della Luce che illumina i cuori degli uomini, e li proietta nell’eternità. 

Lasciatevi dunque avvolgere, inondare, sostenere, trasportare e cullare dalla sua divina potenza e amorosa carezza al tempo stesso, e scoprirete di essere nella affettuosa e spensierata compagnia di angeli santi, troni, dominazioni, Maria Misericordiosa, Gesù risorto, tante creature a voi care, e soprattutto Dio in Persona, Colui che in forma di Luce e di Amore ha messo in riga il caos e soprattutto la mortepersempre. Che la luce di Dio ci illumini persempre e ci accolga nel Suo Cuore senza confini, e ci doni vitaeterna.

Che la Luce di Dio ci illumini persempre e accolga nel Suo Cuore senza confini, doni vitaeterna. 

Con luminoso amore. Il vostro-o/ Emilio-o/


 

PROMESSA D'AMORE

Il sorrriso luminoso della Madre Celeste

 5 febbraio 2023 

Caro papà, cara mamma, è stato commovente e meravigliosamente inaspettato essere inondati da una calda Luce, che attraversando prepotentemente la M simbolica della nostra Madre Misericordiosa ci confidava:

"Ragazzi! Sono qui con voi. Come quando vi uniste davanti a Dio Testimone, promettendovi reciprocamente di vivere insieme la vita di una storia familiare ispirata e illuminata dalla Sua Parola. E io, frutto del vostro amore, ero lì con voi, ora come allora in Mente Dei, a godermi il sorriso benedicente della nostra Madre Celeste, e a navigare nel mare sereno dei vostri pensieri e delle vostre emozioni. Quale migliore augurio, caro vecchio papi, dedicatoti per festeggiare l’ennesimo anno di vita che ti appresti a percorrere? Sappi che la tua età, ormai, non è data dalla data di nascita, ma da quando ti è stato conferito il delicato incarico di vecchio scriba fedele, per divenire, in compagnia di mammabanana, fiammella di Luce e testimone della bontà celeste. E così sia. Ciao miei dolcissimi. Emilio dal cielo e dal vostro cuore. 

Nota - Questa mattina siamo stati a Messa nella chiesa Santa Maria dell’orto, dove era celebrata una benedizione ai canottieri sul Tevere.  Domani, sei febbraio, è il compleanno di papi. (85 anni)


 9 aprile 2023 - Santa Pasqua 

Con vero affetto, ai lettori e a tutti i nostri amici.

Emilio con mamma e papà

 

 

DONO DI MISERICORDIA

Le asperità della vita vanno affrontate insieme

 16 aprile 2023 

Carissimi mamma e papà, sono qui con voi in spirito per rappresentare ed esprimere, in vivo e per mano del vecchio e sempre fedele scriba, tutta la Misericordia di Dio Padre, di cui siete fatti oggetto particolare da quando io fui prematuramente chiamato a vivere la vita eterna. 

È quello stesso Dio che allora voi giudicaste indifferente alla nostra personale vicenda terrena ed estraneo al sentimento d’Amore paterno e filiale che alimentava saldamente il nostro sodalizio familiare. Io stesso sentì suonare in cielo le tue risentite parole, che rivolgesti al nostro Padre Comune, con le quali da padre a Padre Gli chiedevi ragione della mia morte, mentre Egli, dall’alto della Sua inesauribile Carità, vi notificava che io, vostro e Suo figlio avevo solo cambiato vita. 

E dunque. Quale è prova più concreta e più concretamente tangibile di questa: di averci riservato questo meraviglioso e misericordioso strumento epistolare, che fa da ponte tra terra e Cielo, come una preghiera intima e universale al tempo stesso, e da osservatorio privilegiato di una gioiosa vita senza fine? 

È per tutto questo che io sono qui con voi e tra noi. Perché confidiate sempre più convintamente nella Misericordia del Padre, amorevolmente testimoniata dal Sacrificio umano del Figlio, ed elargita a piene mani per intercessione instancabile della nostra Madre Santissima, ma soprattutto, miei cari, per ricordarvi che le asperità della vita terrena vanno affrontate insieme, nel reciproco rispetto e nella solidarietà di una concorde, umana misericordia. E così sia. 

Baci pieni di Amore Misericordioso dal vostro messaggero speciale, e a nome di tutto il Cielo pulsante si Misericordia e di Gioia. EmiliO-O.


 

SALUS INFIRMORUM

Candore dell'anima, armonia del corpo 

 13 maggio 2023 

Cara mammabanana, eccomi per testimoniarti come sempre la mia presenza, persempre accanto a te, e per portarti il conforto materno della nostra Madre Santissima, nella amorosa veste si Salute degli infermi. Che ti sollecita ad avere cura di te stessa, non solo nelle cose dell’anima, ma anche nella tutela del corpo e nel rispetto della sacralità della vita. Nelle tue preghiere affidati alla Salus infirmorum, oltre che a quanti si dedicano amorevolmente ad alleviare le tue sofferenze, impietosamente indotte non solo dalla vecchiaia. Ma anche dalla scarsa cura che hai avuto per i doni che la vita ti ha dato in affidamento. Non solo il candore dell’anima, ma anche la bellezza e l’armonia del corpo che le ha dato ospitalità, e che, in quanto dono di Dio, necessita di energia e di sostegno. 

Non basta curare dunque con preci, giaculatorie e dichiarazioni e dimostrazioni di fede, per tutelare la salute e la santità dall’anima, da custodire e da preparare alla vita eterna. Le si deve assicurare anche e soprattutto un rifugio confortevole e possibilmente incontaminato. Dove dedicarsi alla contemplazione del mondo dello spirito, fuori dalla contaminazione delle sofferenze, delle stimmate dolorose della materia, secondo la regola antica che la mente si sente a suo agio in un corpo in buona salute. 

Cara mamma, accetta con serenità e rassegnata filosofia gli acciacchi che il corpo vetusto non ti risparmia, e cerca di lenirli non solo con i presidi medici che ti vengono prescritti, ma soprattutto confida nell’amorevole protezione della nostra Madre Celeste, nella consapevolezza che i dolori dell’anima e del corpo non lasceranno in te treccia alcuna, quando le porte del cielo saranno spalancate per accoglierti definitivamente nei cieli della gioia e dell’Amore eterno, i veri e unici farmaci che cancellano i dolori, riservati alla vita terrena per umana incuria ancestrale. 

E così sia, con i baci e le carezze del tuo medico PintulinO-O


 

INSIEME DAL BASSO IN ALTO E VICEVERSA

I segreti di un disegno

28 maggio 2023

Caro papi, la fragile mammabanana che oggi si festeggia in terra negli acciacchi e negli imprevisti, mentre si festeggia qui in cielo con canti di giubilo, ha interrotto un dialogo che avevamo iniziato mano nella mano e cuoreinsiemacuore, per la smania di ricevere letterine di tua mano, senza rendersi conto della bellezza del disegno-messaggio che le stavo confidando e affidando. Vabbè, lei è fatta così, e tuttavia noi tutti speriamo che quando ci raggiungerà si sarà data un pochettino di umiltà. 

Andiamo avanti, certo che lo Spirito Santo, che altro non è se non l'umore di Dio, Che permea ogni forma di vita e tutto l'universo macroscopico e infinitesimamente microscopico da lui creato, non si perda dietro i capricci e le disattenzioni e le incurie di quanti non rispettano l'ordine delle cose.

Come, per esempio, trascrivere questa letterina dal basso im alto. Comunque, l'importante è vivere con serenità questa straordinaria coincidenza che accomuna cielo e terra in tre delle loro creature: mammabanana e la nostra fedele cagnolina, perché i numeri sono più concreti del tempo e delle sue approssimazioni.

E se la mia mamma riprenderà il filo interrotto del nostro iniziale dialogo, capirà cosa le voglio raccontare. 

Bacioni e auguroni di tempi senza fine del vostro EmiliO-O. con Amore. 


TANTE ROSE CON TANTISIMO AMORE

Da Mamma a mamma. Vi benedico, figli miei.

21 giugno 2023 Compleanno di Emilio

Miei carissmi figli.

Grazie per i bellissimi fiori, nei quali mi avete rivestita di bianca purezza e di filiale dedizione amorosa.
Nella felicità di Emilio si specchia tutta la mia gioia di sentirmi amata come madre vostra, e di quanti si sentono figli di Dio e fratelli in Cristo Gesù; e nelle preghiere, nella parola più semplice e sincera e più diretta per testimoniarlo concretamente, scoprono il potere salvifico dell’Amore. Il vostro, il Nostro Emilio è vero e instancabile vessillo e portavoce del Verbo Amare. Lo fa con spirito di servizio, ma soprattutto con la consapevolezza che l’Amore, quello che pratichiamo quassù, è eterno e che, proprio come antidoto al male dell’indifferenza, è promessa ineludibile di felicità, dovunque e comunque venga esercitato; e che non debba essere manifestato solo in occasione di festività o ricorrenze, che sono frutto del tempo, ma praticato con metodica costanza, fuori del tempo e dello spazio, perché patrimonio indistruttibile trinitario. E, perché no, anche mio.

Vi benedico dunque perché avete dato vita e fede e spirito d’Amore alla vostra splendida creatura, e perché, per tramite dell’Amore che lo Anima, che ripone in voi, si fa abile messaggero d’Amore.


 

Caro papi, vecchio scriba fedele, e cara mammabanana, in questi ultimi tempi un po’ meno fedele e un po’ più banana. Grazie per avermi fatto fare bella figura con le bianche, splendide rose che hanno fatto da cornice alla tenera ricorrenza che si festeggia per il mio cambiamento di vita, insieme al ricordo affettuoso di tanti amici della mia passata vita terrena. Grazie per avermi forgiato con il sacro fuoco dell’amore e per avermene fatto provare e apprezzare la consistenza.

E a te, cara mammabanana, la mia personal-spirituale richiesta di dedicare le ormai esigue forze alla raccolta delle più belle e commoventi testimonianze di quanti hanno goduto sinora dell’Amore, generato dal racconto e dalla gratuita partecipazione a questa nostra incredibile e verissima storia d’amore.

Vi amo tutti, miei cari e assidui lettori, e desidero di farvi partecipi, con la mia mamma e il papi mio, di questa mia eterna gioia.

Il vostro Emiliopersempre, con e senza gli occhiali della fede. CiaO-O/


LA FESTA DELL'ASSUNZIONE

Vincoli d'Amore al cospetto di Dio

15 agosto 2023

Cara mamma, caro papi, ecco che finalmente la nostra piccola "famigliuola" si ricompone, e non perché si fosse disunita, ma perché ognuno di noi si è trovato particolarmente impegnato in vicende di vita inevitabili. È bello, ciò avviene proprio nel giorno dedicato all’Assunzione in Cielo di Maria, la Madre dolcissima nostra e del Figlio Suo Gesù. E non è semplice coincidenza, ma è per volontà e opera di Colei che veglia sulle famiglie in terra e sulla sterminata e Santa Famiglia che popola il paradiso.

Maria aveva detto di sì al rivoluzionario progetto di Dio, di dare alla luce il frutto del Suo Spirito Santo, nella persona umana del divino Suo Figlio, e già se ne era dichiarata Serva di un destino già scritto, del quale Lei stessa sarebbe stata l’attrice protagonista, silenziosa, destinata a sconvolgere la storia dell’umanità, liberandola dalla disperazione di una morte persempre. Ma, per quanto Madre del Redentore e nella consapevolezza di raggiungerLo in Cielo al termine del suo tormentato travaglio di Madre di Gesù, dalla nascita di Gesù sino al Suo sacrificio sulla croce non immaginava che sarebbe stata elevata al rango di Chiesa di Cristo, e che alla guida del suo esercito di Angeli avrebbe sconfitto persempre il principe del male. Cosa che inevitabilmente avverrà, perché così sta scritto nella volontà del nostro Padre Celeste. 

 E dunque, ora che il vecchio e letargico scriba fedele si è riavuto dagli acciacchi e preoccupazioni che lo affliggono e che mammabanana ha recuperato un po’ di buonsenso e di lucidità responsabile, ecco che i forti vincoli di amore e di fede, che hanno legato la nostra indissolubile unione, si fanno più forti nel nostro rapporto cielo-terra, e ancor più indissolubilmente al cospetto di Dio, e sotto gli occhi misericordiosi dell’Assunta e lo sguardo compiaciuto di Gesù, che Si sacrificò per la salvezza dell’umanità, e anche per noi. E così sia.

Evviva Maria, la nostra Signora Assunta in CieloEmilio, felice di ritrovare in questo giorno di gioia cristiana tutto il calore dei vostri vecchi cuori, che un giorno smetteranno di battere, ma continuerà a pulsare l’amore eterno che mi ha dato la vita.
Non ti addolorare, cara mamma, se le tue condizioni fisiche attuali non te lo permettono. Avremo tanta di quella eternità per stare insieme che nemmeno te lo immagini. Altro che il poco tempo che stiamo insieme al cimitero! 

Baci benedicenti dal vostro Emiliopersempre. /0-0/


I PENSIERI DEL CUORE E DELLA MENTE

Amore che porta Amore, sollecita Amore, muore per Amore testimoniale

13 settembre 2023 

 Caro papi, c’è voluto il covid per tenerti fermo a una scrivania e, penna nella mano, per dedicarmi parte del tuo tempo e del tuo pensiero. Non ti sto rimproverando. So e sento che i pensieri del tuo cuore sono costantemente rivolti a me, ma sono qui a ricordarti che questi non devono lasciarsi prevaricare da quelli della mente, e che abbiamo il compito di tranquillizzare mammabanana, sul fatto che il silenzio di questo sussidiario, strumento-comunicativo, non significa mia assenza, perché io veglio su di voi, e in particolare sulla mamma mia dolce, e sempre apprensiva per i miei cosiddetti silenzi e per le sollecitazioni che essa stessa riceve, da quanti sono indirettamente o convintamente coinvolti nelle meravigliose esperienze che il cielo, e in particolare la nostra Mamma Misericordiosa, ci hanno sollecitato a condividere.

In un tempo in cui la terra tutta è percorsa da eventi di odio distruttivo, ed essa stessa si ribella alla noncuranza dell’uomo al richiamo del rispetto che essa rivendica. Da quando ne è ospite naturale, non ci è dato di lasciare inascoltati i messaggi che, quanti di noi in Cielo vi parliamo d’Amore, vi sussurriamo incessantemente.

Il Signore Dio nostro è da tutti i secoli dei secoli Padre generoso nei confronti dei figli Suoi in cielo e in terra. Lo fu quando Si fece carne nelle vesti umane di Gesù, Amore che portava Amore, predicava Amore, sollecitava Amore, moriva per Amore testimoniale.

E il Verbo generosamente fu carne nel seno della Vergine Maria, già allora consacrata al suo compito e al Suo destino di Madre di Dio, e Madre Amorosa e Misericordiosa di tutta l’umanità.

Duro compito, direte voi che ci leggete, ma nulla è duro quando è ispirato dall’Amore e scritto per Amore.
E anche noi siamo qui chiamati a dare il nostro piccolo contributo a questo nostro grande Dovere.

E così sia. Il vostro Emilio persempre.


 

BATTESIMO ALLA VITA ETERNA 

 L'amore di  Dio Papamma

21-22 settembre 2023 

 Caro papi, mi aiuti a tentare di far capire a mammabanana, che perde tempo a sottrarre all'odierno suo tempo il tempo in cui la Facoltà decretò senza mezzi termini la fine per sempre, la fine del mio viaggio terreno? Sicché, di volta in volta, poter calcolare ad ogni istante i secondi, i minuti, le ore, i giorni, i mesi, gli anni del nostro addio? 

Lasciamo una volta per tutte questo inutile esercizio di sottrazione, anche se qualcuno  sostiene che la matematica è il linguaggio di Dio. Il linguaggio del Verbo è l'Amore, e l'immenso materiale letterario che Egli ha riversato su questi fogli per tua mano, caro papi, e per il tramite di questa e altre penne, sono la prova inconfutabile del Suo Amore, riversato a fiumi inesauribili sull'umanità. Altro che  sottrazioni! Per rimanere nel linguaggio matematico, l'Amore di Dio eleva,  esalta e sublima, all'ennesima, incalcolabile potenza. Te lo posso, ve lo posso assicurare. 

Noi, una volta ammessi al Suo cospetto, vi levitiamo, ci lasciamo trascinare e coinvolgere, ce ne lasciamo abbeverare come in un rinnovato battesimo alla Vita, alla vita eterna che ci apprestiamo non ad affrontare, ma a godere persempre. E, così temprati, Ne diventiamo i messaggeri di Dio e gli alfieri fedeli dell'opera Misericordiosa della Vergine Maria Assunta in cielo, con il compito di alimentare quell'Amore materno, che fa di Dio l'Amore di Padre e di Madre, cioè l'Amore Papamma.

Come puoi pensare dunque a me come a un amore lontano, che si allontana da te ogni attimo di vita terrena trascorsa? Non contare, cara mamma, ma lasciati avvolgere e sostenere dall'Amore che ti dedichiamo, e che annulla il tempo e lo spazio che ti affliggono e ti illudono, che le nostre prove, dell'Amore che ti portiamo, si misurano solo con i fogli di carta da noi riempiti di coccole, con la complicità e la disponibilità del nostro vecchio scriba fedele, che sa e ricorda molto bene quando la Facoltà celeste ha decretato la mia nascita all'eternità. 

Sono sempre con voi, cari papamma, nei vostri giorni felici e dolorosi, sino a quando i numeri non conteranno più nulla anche per voi. Cioè in un felice persempre. Il vostro Emilio senza occhiali.


ANNIVERSARIO  

 

22 settembre 2023

Per  Emilio sarà celebrata una SANTA MESSA

nella cappella della Casa di cura  Villa del Rosario 

 ore 18,30 

Roma.  Via flaminia vecchia 499 (Ponte Milvio)

Un affettuoso abbraccio a tutti i lettori e agli amici che ricordano con noi questa ricorrenza.

LA VIA DELL’AMORE

La via che conduce alla casa del Padre 

  29 ottobre 2023

 

Carissimi mamma e papà, approfittiamo della disponibilità del nostro vecchio scriba fedele per scambiare qualche pensierino amoroso. 

Il vostro tempo scorre veloce, e dunque cercate di trascorrerlo in serenità e in armonia, dal momento che non avete alternative, oltre a quella sollecitataci dal Signore Dio nostro, di amare con tutto il cuore, con tutta l’anima e tutte le forze della mente, di cui Egli ci ha fatto dono, per percorrere più agilmente la via che conduce alla Casa del Padre. 

Molte volte Egli ci ha spronato a imitare, nel nostro piccolo di Sue creature, il Suo universale esempio, poiché, pur destinati all’Amore, per averci creati a Sua immagine e somiglianza, ne avevamo perso la divinità per peccato originale. E fu a causa del peccato, cioè del nonamore, che il Suo Amore si incarnò nel Figlio Suo diletto, per predicare agli uomini di amarsi reciprocamente, con la stessa intensità con la quale Egli Si fece agnello sacrificale in nome dell’Amore. 

E quando la mamma di Gesù, la nostra Madre Misericordiosa ascese al cielo, fu allora che si completò il Progetto di Dio, cioè di affidare il dono più prezioso del Suo Amore Trinitario, Quello paterno, quello materno e quello filiale, ai quali le creature sono forgiate a farsi testimoni e fari luminosi di tutto l’Amore che il nostro Dio ama dispensare, e del quale ama essere riamato. E così sia. 

Amatevi dunque, miei cari, e godete delle carezze amorose delle creature del Cielo, tra le quali io traggo l’energia dell’amore dei miei cari mamma e papà, e di quello che inebria le nostre atmosfere celesti. Vi voglio un mucchio di beneeeeee!. Emilio


 

TRA CIELO E TERRA

Eterni rapporti con i vivi persempre

19 novembre  2023 

 Caro vecchio scriba fedele. Il Signore ti fece dono della saggezza della vecchiaia, della fedeltà di figlio di Dio, della facoltà di comunicare con i vivipersempre, mediante messaggi pieni di Amore. Ti ha consegnato dunque dei talenti che tu non puoi sprecare, o disperdere nell’indifferenza o nell’abulia che ti resta da vivere, ma hai il dovere di farli fruttare al massimo della redditività del divino Committente. 

Potresti obiettare di aver perso con me il talento più prezioso, che aveva riservato a te e alla tua cara sposa, e mia cara mamma nonché mammabanana, ma nulla accade per caso nelle vite degli esseri umani, che Egli non abbia previsto, nel presente e nel futuro di una vita eterna. E in particolare dei rapporti eterni della vita tra il Cielo e la terra, che solo il peccato è in grado di spezzare, senza l’intervento misericordioso dell’Amore di Dio. 

Perciò tu ed io siamo il tramite di questo imprevedibile, e prevedibile e già previsto rapporto, destinato ad essere goduto persempre in Cielo, e riservato a coloro ai quali il Signore ha affidato l’amore da investire in terra, per riceverne il massimo dei frutti. Dunque, miei cari mamma e papà, nelle vesti ormai consolidate di mammabanana e di vecchio scriba fedele, giammai rassegnati, ma sempre orgogliosi di continuare a percorrere il cammino del Dio dei viventi. Siate generosi nel farvi portavoce dei messaggi che il Cielo destina agli uomini di buona volontà. E grazie per la collaborazione. 

 Bacioni dal vostro EmiliO-O


 

BUON NATALE PERSEMPRE

 Gesù nasce per voi in ogni istante della vostra vita

  27 dicembre 2923 

 Cari miei lettori fedeli, eccomi a voi grazie alla disponibilità del nostro sempre più vecchio scriba fedele, sinora impegnato a festeggiare la nascita di Gesù, con mammabanana e voi tutti, nel giorno a Lui riservato nel calendario. E poi? E il giorno dopo e i giorni successivi? Dovranno trascorrere tanti e tanti altri giorni prima che possiate nuovamente gioire per la nascita della Luce, per festeggiare la Vita? Io sono tra voi per testimoniare, invece, che Gesù è sempre con voi, mattina e sera, di notte e di giorno, in ogni istante della vostra vita, se gli avrete aperto le porte dei vostri cuori riservandoGli ogni giornata del vostro calendario. E non potrebbe essere diversamente, non perché Gesù nasce per voi da persempre, ma perché i vostri cuori lo potranno accogliere toto corde -scusate il gioco di parole-  solo se convintamente ne avrete definitivamente rimosso ogni traccia di odio, ogni fuliggine di rancore, ogni particella di ingiustizia, ogni accenno di disamore. 

Dovrete quindi essere voi a farvi carico del compito di rendere accogliente, in tutti i sensi, il luogo sacro a Lui dedicato, dal tempo dei tempi della creazione, e da quello più recente in cui Egli, nelle vesti umane di Figlio del Padre, Si sacrificò per l’umanità riscattandola dal peccato di ‘nonamore’. Datevi da fare, dunque. Siate operosi, non soltanto nel giorno della commemorazione, ma in ogni giorno che verrà. Proprio come tenete a mantenere linda e ordinata la casa che abitate, altrettanto fatelo nella casa in cui ogni giorno Gesù nasce, per trovarvi gioia, calore e Amore, in cambio della Vita Eterna. E così sia.

Buon Natale per sempre dal vostro persempre Emilio.


   

LE BEATITUDINI DELLA VITA ETERNA

Tutto ciò che è dato di sapere. Mistero della Fede

16 gennaio 2024 

Carisima e dolcisima mammabanana,  mi affidasti un tempo al santissimo cuore della Madre Amorosa di tutte le mamme, e da Lei mi fu concesso il dolce compito di raccontare le beatitudini della Vita Eterna, alla quale per Grazia divina è destinata ogni creatura umana. E io non posso che esserLe grato, per farmi portavoce esemplare e con infinito amore, per mano di papi mio nelle fattezze di vecchio scriba fedele, sulla fedeltà del quale alla Parola di Dio io sono garante. Perciò non devi rattristarti se i miei messaggi si fanno desiderare, da te e dai nostri affezionati lettori, ai quali hai già  -da molti dei tuoi anni-  raccontato la nostra meravigliosa esperienza personale di figli di Dio.

Per te, per loro, abbiamo affidato alla servizievole penna del caro scriba fedele tali e tante testimonianze d'Amore da riempire a sazietà d'amore i cuori dei più esigenti esegeti, e di tutte quelle anime semplici, alle quali bastano poche parole di amoroso conforto per affrontare con il coraggio della Fede le vicessitudini della vicenda umana, e di confidare nella Parola e nella Promessa del Signore Dio nostro.

A quanti lamentano eventuali ritardi, di mie corrispondenze celesti, consiglio vivamente di andare a rileggere molte delle mie letterine, perché potrebbero scoprire molte verità, sfuggite alla prima frettolosa ed emozionante lettura, e soprattutto cogliere i segni di una evidente volontà superiore di tranquillizzare i lettori, che tutto ciò che è dato sapere, sull'eternità della vita, vi è già stato scritto, e non se ne può raccontare di più, perché è Mistero della Fede.  Amen.

Ti voglio un Bene incommensurabile, mamma cara. Vi voglio altrettanto Bene miei assidui lettori. Idem a te, mio vecchio scriba fedele. E non ve la prendete con lui se la Posta di Emilio si fa desiderare.

I Il vostro Emilio persempre/O-O/


 

IL DOLORE  DEL PECCATO

Viviamo la Santa Pasqua come la Nascita di Gesù nei nostri cuori

10 marzo   2024 

Caro papi, vedo che hai per le mani una nuova penna. Vediamo se è buona per scrivere appunti o ricette mediche. Oppure è abilitata a trasmettere per letterine messaggi dal cielo, quei messaggi che hanno fatto di te il vecchio scriba fedele. Vogliamo provare? Mi pare una penna ben bilanciata, agile, leggera e ispirabile.
Vedo che mi ricevi comodamente. Quindi mettiamoci all’opera. 

Per gli uomini di Dio, il Dio dell’Amore e del perdono misericordioso, si avvicina il giorno del sacrificio del Figlio Suo diletto, che muore per l’umanità da redimere. Mentre la nascita di Gesù è vissuta nella gioia e nel giubilo dei credenti, la Sua Passione e morte destano  il comprensibile dolore della cristianità, consapevole in fondo al cuore di esserne responsabile per i peccati commessi.

In questo clima di rimorso, è facile, per gli uomini di così detta buona volontà, vestirsi a lutto, rischiando di trasformare la rievocazione della morte del Figlio di Dio in un atto da relegare al corso della storia dell’uomo. Essa rappresenta invece tutta la forza dell’Amore di Dio che, nella Risurrezione di Gesù, testimonia la Sua Paterna volontà di averci tutti con Sé in Cielo.

Sarebbe quindi più nobile espressione di gratitudine nei Suoi confronti far seguire alla mestizia, dovuta alla tragedia della Morte, la incontenibile gioia della Risurrezione, da condividere con il nostro generoso Padre celeste, piuttosto che con chi vogliamo, come dice lo sciocco proverbio che si recita a Pasqua: “Pasqua con chi vuoi”. Dedichiamo dunque a questa ricorrenza santa la gioia che nasce dal convinto credo di avere diritto alla vita eterna, con il Signore Dio nostro che ci creò a Sua Immagine e somiglianza, e viviamo la Pasqua come la rinascita di Gesù nei vostri cuori. E così sia. 

Gesù ha affrontato gli ultimi giorni della sua vita terrena con il piglio autorevole di un comandante, che va incontro al Suo destino di Luce che squarcia le tenebre. SiamoGliene grati. 

Grazie per il bel lavoro a penna. Alla prossima. Dal vostro Emilio persempre/0-O/


PASQUA2024

L'essere umano fiiglio di Dio

 31 marzo 2024 - Santa Pasqua

Carissimi vecchietti mamma e papà, che siete sempre più prossimi al termine delle vostre esperienze terrene e sempre meno distanti dalla concreta opportunità dell’eterna vitalità dell’Amore Assoluto, sappiate -e con voi tutti coloro che ci leggono- che Gesù, il Figlio di Dio Padre, non risorge per voi una volta ogni vostro anno terreno, ma ogni attimo della vostra vita, nella quale Lo avete dimenticato o cacciato dai vostri cuori. 

Questo succede dai tempi in cui l’incomparabile Regista del destino dell’universo mise mano al caos che vi regnata e, mettendo le cose al posto giusto, Si concentrò sull’origine della storia di un’Umanità, che Gli stava particolarmente a cuore. Di un racconto sull’essere umano che, nato per Sua mano dalle viscere della madre terra, fosse per Suo volere destinato a diventare figlio di Dio,  e quindi a condividerne l’ordine, la gioia e la gloria dell’eternità. 

Ma, consegnando ad un angelo di Sua fiducia le scorie sopravvissute del caos, come l’odio, la violenza, le guerre, le prevaricazioni, la vendetta –insomma,  tutto quanto classificato come NonAmore- fornì a quest’ultimo l’occasione di manipolare le umane coscienze dei figli Suoi, fatti a Sua immagine, ma propensi ad essere contaminati dai malefìci diabolici del principe delle tenebre e del peccato, sicché l’umanità si è scoperta divisa su guerre -tra coloro che le vincevano- e schiavitù, o desiderio di rivalsa di quanti le perdevano, e da ingiustizie sociali di tutti i generi, da concentrazione di ricchezze per pochi e di povertà di tanti, di condizioni umane foriere di odio, ribellione, violenze verbali e fisiche. 

 Per cui Iddio dovette ricorrere ad una soluzione estremamente esemplare, mettendo in gioco Se Stesso: nascendo dal grembo di Maria, donna devotamente consenziente al divino Progetto di Madre di Gesù, e nascendo una seconda volta, nel giorno della Risurrezione di Gesù dalla Sua morte sulla Croce. Per significare che Gesù ha sconfitto la morte della Vita, per la quale era stato concepito e che dal Suo sacrificio le tenebre erano state sconfitte per sempre, dalla Luce abbagliante della vita eterna nell’Amore di Dio. 

 Risorgere, dunque, significa avere il coraggio di avere fede in Dio e di non perdere mai la Speranza della Vita Eterna. Seguite dunque, miei cari, l’esempio di Gesù e come Lui risorgete anche voi ogni giorno: Ve lo riconoscerete risorto accanto a voi. Ne avrete l’anima mondata e non avrete più paura della morte. 

E così sia. Io vi sono sempre vicino e vi guido per mano nell’ultimo tratto di strada della Via verso la Verità e la Vita. Emilio vostrO-O/ ora e persempre.

 

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