Pituricchio 1497. Duomo di Spoleto, cappella Eroli
E' una fotografia scattata da me: nota la sfera luminosa
in alto a destra.
giugno - agosto - settembre - novembre - dicembre
giugno -
settembre - novembre - dicembre
2023: gennaio - febbraio - aprile - maggio - giugno - agosto - settembre
Festa di Maria Santissima Madre di Dio
1 gennaio 2021
Carissima mammabanana, madre mia che ancora mi porti in grembo, anche ora che vivo in Cielo e posso godere dello sguardo dolce e amorosamente caloroso della nostra Madre Celeste, gioisci e partecipa con me alla meravigliosa mia gioia di sentirmi amato dello stesso vostro amore materno: il tuo e quello di Maria Misericordiosa.
Non senti che
È, insomma, l'
Il vostro Emilio per sempre
Nessun timore affrontando la distanza che ci separa
20 febbraio 2021
Miei dolcisimi mamma banana e papi scriba fedele. Il tempo, che continua inesorabilmente a scorrere
su
di voi e sulle vostre vite terrene, va riducendosi sempre più, mentre
Eccoci qua,
Prima di ogni cosa,
Con tutto il mio Amore. Emilio figlio vostrO-O/
Energie negative nelle forze della natura
13 marzo 2021
Caro papi, caro mio vecchio scriba fedele, non cedete allo sconforto e alla paura, generate
inevitabilmente da
Perciò
E così sia. Baci, abbracci, tenerezze e benedizioni dal vostro Pintulino
con affetto da Emilio insieme a mamma e papà.
Vaticano, sala Nervi. P. Fazzini 1975 : Resurrezione.
La resurrezione del Figlio di Dio si ripete nei vostri cuori
5 aprile 2021, lunedì dell'angelo
Caro vecchio papi, nonchè vecchio scriba fedele. Eccomi qua a feste fatte, per dirti che io non vi lascio mai soli, così come voi mi avete sempre nel cuore, e in tal modo -anzi in questo Spirito- ci possiamo ritrovare in questa letterina.
Il Signore vi benedica. Emilio con voi persempre.
(Raffaello, 1507 - The National Gallery London)
Comunione indissolubile nella gioia dell'Amore
8 maggio 2021
Festa della mamma
Caro papi, ben ritrovato. Caro vecchio scriba, ben tornato al lavoro dopo una lunga vacanza. E' ora di
scrivere una letterina a mammabanana e, visto che proprio lei che è scrittrice pare non sappia
scrivere, datemi una mano a farlo voi. Ma c'è di più.
Come vedi, cara mamma, converrai che dedicare alla propria mamma soltanto una infinitesima frazione d'eternità mi sembra estremamente riduttivo e per niente gratificante per le mamme e rispettivi figli.
Con tutto il mio amore. Il tuo Pintulino
Festa dell'Ascensione
16 maggio 2021
Cara mamma, di ritorno dalla passeggiata con Geffry, papi ha preso l'ascensore per salire in casa. E'
un'azione che compie almeno cinque o sei volte al giorno. Quando l'ascensore non è rotto, lui ne
approfitta e ascende al quarto piano. Tu gli vai incontro, lo abbracci, non sempre in verità, e
gli racconti del tempo trascorso lontano da lui, quando era altrove, ma lo sapevi vicino e protettivo.
L'ho presa un po' da lontano, per spiegarti che
Il Figlio di Dio abita la casa del Padre
E' così, ve lo assicuro, e anche vi assicuro che siamo sempre pronti a fornirvi gli occhiali che
rendono visibile la
Emilio vostro per sempre e accanto a voi in eterno
Voce dello Spirito Santo
23 maggio 2021
Festa di Pentecoste
Caro papi, tra le tante passioni che mi hai trasmesso e di cui ti sono grato, c'è quella della
vela.
Quando il Signore mi ha chiamato a Sé, mi sono sentito investito da una forza irresistibile, e
da
E io irresistibilmente ho fatto esperienza dei miei trascorsi e, messe a punto le vele,
Se avrete qualche dubbio o qualche incertezza da inesperienza contate su di me, che sono da tempo esperto navigante. Con tutto l'Amore che vi porto, Emilio vostro per Grazia del Signore. CiaO-O/
compleanno
ARMONIA PERENNE E GLORIOSA
Custodita nella vostra memoria nella sincerità dei sentimenti
21 giugno 2021
Benvenuti nel mondo dello spirito, voi tutti che festeggiate
Ma non è mia intenzione trasformare queste vostre sincere e festose testimonianze, d'amore familiare e amicale, in un pretesto per filosofeggiare, dall'alto della saggezza conferitami dalla vita eterna, intorno ai più intimi valori e valenze dell'Amore. Sono qui a mettere per iscritto, nell'ennesima mia letterina, che non c'è nulla di più appagante per me che sentirmi custodito nella vostra memoria, e nella sincerità dei vostri sentimenti.
Miei cari, sappiate che io
E così sia. Dal vostro Emilio Persempre
AGOSTO 2021
AMICHEVOLE ARMONIA
Eterna Amicizia ispirò il Signore
ad assumere in cielo la Madre di Gesù
16 agosto 2021
Carissimi amici, cara mammabanana e caro papi nonché vecchio scriba fedele,
Chi è, infatti, più accreditato ispiratore e distributore di questo meraviglioso sentire?
È certamente
Ciao amici veri e sinceri. Ciao dal vostro amicone persempre. Emilio.
(Più tardi)
Caro vecchio scriba fedele e amico.
Ti assicuro, cara mamma,
Cara mamma, caro papi.
SETTEMBRE 2021
RICORRENZA DI GIOIA E NON DI MESTIZIA
Rivoluzionaria immagine del Dio del perdono
17 settembre 2021
Cari mamma e papà, con commozione vi vedo presi nel ripercorrere i tempi dolorosi del mio definitivo addio alla vita terrena e, pur rammaricandomi per lo sconforto arrecato, vi chiedo: che senso ha affidarvi alla memoria del tempo, dal momento che non vi mancano testimonianze concrete circa il mio definitivo collegamento nella vita eterna?
Che i mesiversari e
Bacioni e ai prossimi festeggiamenti. E l’esortazione a gioire della mia eterna felicità con la forza della preghiera e della fede.
Dal vostro Emilio persempre
NOVEMBRE 2021
FESTA DI OGNISANTI
Dio perdonatore e creatore di eterna felictà
1 novembre 2021
Caro papi, per svolgere il mestiere di vecchio scriba fedele è necessario disporre di una penna adeguata, che scivoli sulla carta con la leggerezza di una piuma e la concretezza dell'amore. Questa che maneggi mi sembra sgangheratamente impacciata, ma è meglio di niente. L'importante è il contenuto del messaggio, che mi appresto a trasmettervi in occasione delle ricorrenze che state celebrando in terra.
A proposito di questo terreno contrasto interiore -e di questo continuo conflitto che l'uomo si è
guadagnato tradendo nientemeno che la Fiducia di Dio-
In questi Suoi giorni,
E così sia, come lo è già per tutti coloro che, santificati dal Perdono di Dio
Padre, sono accolti in cielo nel Suo Eterno Abbraccio, che non conosce tappe intermedie tra terra e
cielo.
Ciao a tutti, e buone Feste dal vostro Emilio in Comunione con Ognisanti.
DICEMBRE 2021
POMPIERI CELESTI
Valorosi eroi dal cuore ardente
5 dicembre 2021
È un corpo speciale, che se la vede con le anime dannate viventi nel nonamore per opera del
maligno, che ha loro promesso effimeri successi terreni.
Il mestiere di questi Pompieri celesti è assai rischioso nella prima fase,
e non sempre è coronato da successo.
Tutti questi corpi speciali sono sottoposti all'amorosa guida e ispirazione della nostra Madre Santissima, che in terra sostiene i vigili del fuoco nella veste di Santa Barbara. Capito?
Ciao papone. Abbraccia per me mammabanana e raccomandale di non accontentarsi del calore di un qualche scaldino, ma di godere di tutto il calore di cui il cielo l'ha inondata, da quando sono stato nominato ufficiale postale.
Bacione dal vostro postino amoroso Emilio
25 dicembre 2021
Auguri auguri! Buon Natale
Emilio con mamma e papà
26 dicembre 2021
Carisimi MammaBanana e Papimio,
per volontà della Madre Nostra Misericordiosa
A noi, che già godiamo dell’
Bacioni eterni dall’eternamente vostro Emilio-occhialuto.
Dall'eternità il nostro Buon Anno persempre
31 dicembre 2021
Carissimi. Gli esseri umani hanno creato il tempo a proprio uso e consumo, alcuni nel malcelato intento
di negare
Perciò
Dunque
Alla prossima, per rimanere nei canoni del tempo che scorre.
E
AMORE MOTORE DI VITA NELLA VITA ETERNA
Con gli occhi al cielo
8 gennaio 2022
Caro papone, lo sai perché quando si prega si è soliti volgere gli occhi al cielo? La risposta non è così ovvia come si crede: perché lassù, e lontano dalla terra, c'è il paradiso, dove l'umanità si compiace di immaginare le proprie divinità da raggiungere dopo la morte, ed è là che indirizza le proprie aspirazioni, speranze, suppliche e raccomandazioni.
Ma c'è un'altra ragione, nient'affatto secondaria e altrettanto affascinante. Solitamente
è di sera, dopo il vespro e con il buio, che ci si sente più intimamente disposti a
pregare, cioè
Quel mondo, così apparentemente lontano, ma emotivamente vicino,
ci racconta che
E,
Allora, bene ha fatto la mia cara mamma a individuare quella stella particolarmente pulsante, che si lascia facilmente seguire nel suo lungo percorso notturno da oriente a occidente, che ha eletto come la sua stellina e che le riempie il cuore e la mente nelle sue preghiere serali, sempre presente lassù: sempre, anche e quando gli eventi metereologici ne impediscono la vista.
Ci sono tante altre
Ognuno levi lo sguardo al proprio cielo, ne individui una e le affidi i più privati e sinceri messaggi d'Amore, perché rinvigoriscano piccole fiammelle nel grande fuoco dell'eterno Amore, sul quale soffia incessantemente il vigoroso alito del nostro e vostro Padre Celeste. E così sia.
Vi amo miei cari, vi amo tutti. Il vostro Emilio-o/ persempre.
MARZO 2022
SEMBIANZE CORPOREE RIVESTITE DI LUCE
La misericordia di Dio ha sì gran braccia
5 marzo 2022
Caro sempre più vetusto papi, e sempre meno attivo, ma sempre più
fedele scriba, so che tanti lettori abituali sollecitano mie notizie dal cielo, e che la mia cara
mammabanana lamenta la tua scarsa disponibilità a impugnare la penna, per farti portalettere
delle mie letterine, ma la verità è che
Infatti non c'è mai a disposizione, e poi non cancella un bel ficosecco.
Per esempio,
Sicché, 
La misericordia di Dio ha sì gran braccia che accoglie chiunque si rivolge a Lui, chiedendoGli l'abbraccio totale e sincero. Dio conosce la gioia del dono del Padre generoso e generosamente prodigo d'Amore, sempre Amore, fortissimamente Amore.
( Papà sta usando una penna nuova che gli è stata regalata per il suo compleanno, da due nostri cari amici)
Caro vecchio scriba, che te ne pare? Mi trovi agile, scorrevole, fluida, elegante, persuasiva, concettuosa, intelligente? Sicuramente affettuosa e simbolo di affettuosa amicizia, di chi vuole bene a te e mamma, a Geffry e anche a me. E io vi assicuro che in essa mi trovo veramente bene, sicché ne faremo di strada assieme.
Dunque grazie di cuore con tutto il mio
APRILE 2022
FIUMI D'INCHIOSTRO SU MONTAGNE DI FOGLI
Io curo le amime malate
7 aprile 2022
Caro
Quindi,
12 aprile 2022
E tu, che mi conosci bene, sai quanto io sia scrupoloso nello svolgere e portare a termine i
compiti che mi sono stati assegnati.
E, per non privarmi di nulla, proprio perché sono vivo e vegeto nei vostri cuori, e con
voi in quello più capiente del nostro Padre, non mi mancano le
E così sia. Dal vostro ossequioso editore Emilio.
Nota: Emilio per la prima volta ha mosso la penna nella mia mano il 4 gennaio 1996. Il 23 gennaio ha scritto: “Vivo con la gioia di una vita pur ‘io, per azione lucente io vivifico le anime malate: dillo a papi mio”. (DIARIO DI UN ANGELO pag. 16)
Il COPIONE DELL’ETERNA FELICITA’
Repliche del Sacrificio in un teatro vuoto
18 aprile 2022 lunedì dell’angelo
Caro papi, il Signore
Il mondo, quello cosiddetto reale, non mostra più alcun interesse per
l’intrinseco e divino sacrificio di
Il Cielo è in subbuglio, caro papi, per
Come si fa, dunque, caro papi, ad essere indifferenti difronte a
Preghiamo insieme in nome del Cielo e dell’Amore universale. EmiliO-O/
PROMESSA D'AMORE
Domenica della divina Misericordia
24 aprile
2022
anniversario di matrimonio
Caro papi e cara mamma, quando tanti anni fa,
Quindi
MAGGIO 2022
CON TUTTO L'AMORE IN CIELO E IN TERRA
Devozione di famiglia. Santa Rita da Cascia
22 maggio
2022
Cara mamma banana.
Con amore filiale Emilio
GIUGNO 2022
RAGAZZO DELL ASCENSORE
Benvenuto con gioia ascensionale
4 giugno 2022
Carisimi mamma e papi,
In effetti, aldilà dell’immagine creata dall’uomo e per
l’uomo -di un mondo spirituale collocato al di sopra delle nuvole e sotto la lontana cupola
del cielo-
Dopo la morte terrena,
Io, vostro figlio persempre,
Il vostro EmiliO-O/ in aria.
Sereno incontro in armonia
18 giugno 2022
Caro vecchio papi e cara sbertucciata mammabanana, non è necessario essere un mago della enigmistica per scoprire che l’anagramma di Spoleto è Sepolto e che il mio corpo, o se preferite, le mie spoglielo sono, affettuosamente coccolate nella nostra ultima confortevole casa. Così come è confortevole, riposante e rilassante, lo stupendo palcoscenico che proprio ora ci accoglie in un tenero abbraccio, che i segni indelebili delle meraviglie del Creato rendono godibile. E’ una delle tante inesprimibili atmosfere, che cielo e terra generosamente rappresentano perché i nostri cuori pulsino all’unisono in melodica armonia, diretti da quel portentoso e inimitabile direttore d’orchestra che è Dio Amore.
Ed è la stessa atmosfera che VIVIAMO negli incontri cimiteriali, dove la nostra unione si fa così intensa, da annullare gli impalpabili confini tra la vita e la morte La nostra ultima casa è dunque motivo di sereno incontro tra vivi, testimoniato dalla quotidianità dei gesti, delle parole e della complicità del vivere insieme.
L’eterno riposo non è contemplato: anzi, di eterno si respira l’eternità dell’Amore del nostro Padre Celeste e di quell’amore che ci unisce fortissimamente, e ci lega a Lui e con tutte le Sue creature. E se in queste nostre abituali frequentazioni ci scappano sinceri pensieri di gratitudine, preghiere di misericordioso perdono e proponimenti di fedeltà, vuol dire che in questa ultima casa terrena si vive già, alla presenza di Dio e di tutti i Santi del Paradiso, nell’anticamera della vita persempre.
Alla prossima, sotto il tenero e protettivo sguardo di Maria Misericordiosa.
E così sia.
Bacini amorosi. Emilio vostro e persempre.
L'Intraprendente scribacchino e il messaggero amoroso
31-luglio-2022
Cara mammabanana, non vedi che papi e il vecchio scriba fedele è stanchisimo e ha bisogno di riposo e serenità? Dagli il tempo necessario e, riprese le forze, tornerà il vecchietto che tu preferisci come intraprendente scribacchino. Abbi fede e non essere insofferente. C’è ancora tanto di quel tempo per arricchire il nostro epistolario familiare. Ciao e buona notte ad entrambi. Bacioni dal vostro messaggero amoroso.
Il vostro Emilio da sempre e persempre.
Leggi di meno e scrivi di più
Caro papi, la vita si abbrevia e gli impegni si moltiplicano e ti impediscono di collegarti con me: smetti perciò di fare l’ometto di casa, di fare il badante di Geffry e di fare l’autista ecc ecc ecc. Tira su il pantografo, riallacciati al cavo principale e fa il postino senza sosta, senza ferie e senza pensione: così faremo la gioia di mammabanana, sennò se ne muore. Le nostre letterine sono ormai l’unico cibo di cui si alimenta. Non creiamole astinenza. Leggi perciò di meno e scrivi di più, mio caro vecchio scriba fedele. E così sia il tuo futuro.
Con tutto l’amore che vi porto. Il vostro figlio in Cielo. EmiliO-O/
Scribacchino intraprendente
31 luglio 2022
Cara mammabanana, non vedi che papi e il vecchio scriba fedele è stanchisimo e ha bisogno di riposo e serenità? Dagli il tempo necessario e, riprese le forze, tornerà il vecchietto che tu preferisci come intraprendente scribacchino. Abbi fede e non essere insofferente. C’è ancora tanto di quel tempo per arricchire il nostro epistolario familiare. Ciao e buona notte adentrambi. Bacioni dal vostro messaggero amoroso.
Il vostro EmiliO-O/ da sempre e persempre.
Maria Misericordiosa impaziente di realizzare il progetto di Dio
13 agosto 2022
Caro vecchio e maltrattato scriba fedele, mentre il popolo cattolico della terra si appresta a festeggiare l’assunzione di Maria Santissima, tra lo sterminato ed eternamente vivo popolo dei vivi persempre nell’Amore di Dio, noi quassù gioiamo per quanto Ella, figlia prediletta da Dio, ha sofferto e patito in vesti umane di madre di Gesù, prima che si compisse il destino del Figlio del Padre. E di ascendere in Cielo nelle vesti consacrate di Madre Misericordiosa del Cielo e della terra.
La prescelta del Signore Si era già segnalata a Lui per solidità e fermezza di osservanza della Sua Parola, e nella completa adesione al Suo Progetto Misericordioso di replicarsi Figlio di entrambi, per riscattare e liberare definitivamente l’umanità dal buio della morte e del peccato; e Lei si era dichiarata con un convinto: “sia fatta la Sua volontà” alla quale era già preparata, ad accoglierNe il divino seme, la divina fiammella. Dio l’aveva prescelta, non solo perché nella Sua onniscienza ne aveva apprezzato la disponibilità assoluta, ma era convinto dalla dote di grande pazienza, mai sottomessa, che Gli manifestava l’animo suo, dote indispensabile perché si attuasse il Suo divino piano salvifico.
Solo la pazienza di quella Maria di Nazareth avrebbe garantito di affrontare il sovrumano compito di madre, educatrice e protettrice, responsabile del Figlio di Dio, nel percorso ineluttabilmente scritto del Suo destino di uomo. La pazienza della Serva del Signore è stata testimoniata e ampiamente documentata negli scritti della Buona Novella, e ha originato la leggenda della Sua completa fedeltà al Suo compito di Madre della gioia, che negli immensi dolori provati nel breve arco di tempo che Gesù ha dedicato alla vita terrena, ha dovuto pazientemente attendere sino alla Sua Resurrezione. Paziente nel silenzio dedicato a farSi Essa Stessa apostola della Parola di Dio e colonna portante dell’erigenda chiesa di Cristo.
Pazienza nella dormizione che precedette la Sua salita al cielo, da dove pazientemente sollecita il Padre e il Figlio ad esercitare la Loro Misericordia, ed Essa Stessa disponibile a farsene carico. Paziente nel ricevere suppliche e preghiere, di raccomandazioni e sostegno in miracoli, dai propri fedeli. Pazienza nel formare l’esercito celeste difensore della Chiesa.
Probabilmente impaziente nel rendere operativo il progetto di mettersi in marcia alla testa dell’Esercito assegnatoLe, per annientare persempre il principe del male. Ma non è stato dato ancora l’ordine in tal senso. Voi sapete che i tempi dell’eternità sono differenti da quelli terreni.
Perciò pazientate anche voi, miei cari, specialmente tu,
cara mammabanana, ribelle e impaziente. E così sia.
Dal vostro corrispondente in cielo. Emilio
18 giugno 2022
Caro vecchio papi e cara mammabanana, non è necessario essere un mago dell'enigmistica per scoprire che l'anagramma di Spoleto è 'sepolto' e il mio corpo o, se preferite, le mie spoglie, lo sono, affettuosamente coccolate nella nostra ultima confortevole casa. Così come è confortevole, riposante e rilassante lo stupendo palcoscenico, che proprio ora ci accoglie in un tenero abbraccio, che i segni indelebili delle meraviglie del creato rendono godibile. E' una delle tante inesprimibili atmosfere che cielo e terra generosamente rappresentano, perché i nostri cuori pulsino all'unisono in melodica armonia, diretti da quel portentoso e inimitabile direttore d'orchestra che è Dio Amore. Ed è la stessa atmosfera che ViVIamo negli intimi incontri cimiteriali, dove la nostra unione si fa così intensa da annullare gli impalpabili confini tra la vita e la morte.
La nostra ultima casa è dunque motivo e punto di sereno incontro tra vivi, testimoniato dalla quotidianità dei gesti, delle parole e delle complicità del vivere insieme. L'eterno riposo non è contemplato, anzi, di eterno si avverte e si respira l'eternità dell'Amore del nostro Padre Celeste, e di quell'amore che ci unisce fortissimamente e ci collega a Lui con tutte le sue creature.
E, se in queste nostre abituali consultazioni, ci scappano sinceri pensieri di gratitudine, preghiere di misericordioso perdono e proponimenti di fedeltà, vuol dire che in questa ultima casa terrena si vive già alla presenza di Dio e di tutti i Santi del Paradiso, nell'anticamera della vita per sempre.
Alla prossima, sotto il tenero e protettivo sguardo di Maria misericordiosa. E così sia.
Bacini amorosi. Emilio vostro persempre.
Maria Misericordiosa in paziente attesa di realizzare il progetto di Dio
13 agosto 2022
Caro vecchio scriba, caro vecchio e maltrattato scriba fedele, mentre il popolo cattolico della terra si appresta a festeggiare l’assunzione di Maria Santissima, tra lo sterminato ed eternamente vivo popolo dei vivi persempre nell’Amore di Dio, noi quassù gioiamo per quanto Ella, figlia prediletta da Dio, ha sofferto e patito in vesti umane di madre di Gesù, prima che si compisse il destino del Figlio del Padre. E di ascendere in Cielo nelle vesti consacrate di Madre Misericordiosa del Cielo e della terra.
La prescelta del Signore Si era già segnalata a Lui per solidità e fermezza di osservanza della Sua Parola e nella completa adesione al Suo Progetto Misericordioso di replicarsi Figlio di entrambi, per riscattare e liberare definitivamente l’umanità dal buio della morte e del peccato; e Lei si era dichiarata con un convinto: “sia fatta la Sua volontà” alla quale era già preparata ad accoglierNe il divino seme, la divina fiammella.
Dio l’aveva prescelta, non solo perché nella Sua onniscienza ne aveva apprezzato la disponibilità assoluta, ma era convinto dalla dote di grande pazienza, mai sottomessa, che Gli manifestava l’animo suo, dote indispensabile perché si attuasse il Suo divino piano salvifico. Solo la pazienza di quella Maria di Nazareth avrebbe garantito di affrontare il sovrumano compito di madre educatrice e protettrice, responsabile del Figlio di Dio nel percorso ineluttabilmente scritto del Suo destino di uomo.
La pazienza della Serva del Signore è stata testimoniata e ampiamente documentata negli scritti della Buona Novella, e ha originato la leggenda della Sua completa fedeltà al Suo compito di Madre della gioia, che -negli immensi dolori provati nel breve arco di tempo che Gesù ha dedicato alla vita terrena- ha dovuto pazientemente attendere sino alla Sua Resurrezione. Pazienza nel silenzio dedicato a farSi Essa Stessa apostola della Parola di Dio e colonna portante dell’erigenda chiesa di Cristo. Pazienza nella dormizione che precedette la Sua salita al cielo, da dove pazientemente sollecita il Padre e il Figlio ad esercitare la Loro Misericordia, ed Essa Stessa disponibile a farsene carico. Paziente nel ricevere suppliche e preghiere di raccomandazioni e sostegno in miracoli, dai propri fedeli. Pazienza nel formare l’esercito celeste difensore della Chiesa. Probabilmente impaziente nel rendere operativo il progetto di mettersi in marcia alla testa dell’Esercito assegnatoLe per annientare persempre il principe del male. Ma non è stato dato ancora l’ordine in tal senso.
Voi sapete che i tempi dell’eternità sono differenti da quelli terreni. Perciò pazientate anche voi, miei cari, specialmente tu, cara mammabanana, ribelle e impaziente. E così sia. Dal vostro corrispondente in cielo. Emilio
E il cuore di mamma
11 settembre 2022
Cara mammabanana, eccomi qua per darti alcune dritte sul mestiere dello scriba. Per prima cosa, lo scriba non è una dattilografa che scrive velocemente sotto dettatura, o che trascrive un documento altrui senza lasciarsene coinvolgere emotivamente. La sua professionalità viene apprezzata anche e proprio per questo. Lo scriba, invece, deve essere dotato di molta sensibilità interiore, di grande equilibrio, di una particolare capacità di condivisione e resistenza al dolore, ma soprattutto lo scriba ama la vita nelle sue traversie e nelle sue gioie. Così come non considera la morte come perdita definitiva di queste belle qualità. Ovviamente la ricettività dello scriba deve essere sgombra da qualsiasi interferenza, come stanchezza, apatia, preoccupazione, ma soprattutto non deve lasciarsi deviare da ispirazioni malevole, che il diabolico comunicatore mette continuamente in onda.
Il bravo scriba deve essere in pace con se stesso, e deve sapere convivere con il dolore senza farsene travolgere, senza viverlo disperatamente, come fosse una punizione o frutto di divina disattenzione. Il cuore dello scriba deve ospitare, in tutta la sua capacità contenitiva, l’Amore del Signore Misericordioso, la tenerezza materna di Maria Santissima, la devozione alla Persona generosa di Gesù e, lo spazio che resta, la gratitudine per un amato sempre amato in Cielo, nella vita eterna. Tanto meglio se vi rimane un angoletto da dedicare alla consapevolezza che quel cuore, così degnamente abitato e condiviso, è già Paradiso.
Cara mamma, io sono sempre nel tuo cuore, e mi beo della presenza di tutto il Paradiso che vi alberga, altrimenti tutta la gioia che ti danno queste letterine non ti sarebbe concessa, e quindi ti consiglio e ti prego: non concedere spazio alcuno del tuo cuore al dolore, perché l’eccesso di questo sentimento inaridisce, e io non mi voglio ritrovare una mammabanana rinsecchita; e anche papi mio, il tuo, il nostro scriba, vecchio ma fedele, ne soffrirebbe con me.
Con amore sempre più grande, il tuo diletto figlio dal cuore d’oro. /OO/. Emilio
22 settembre 2022
Oggi, rileggiamo insieme
questa letterina memorabile.
Affettuosi ringraziamenti a tutti gli amici che ricordano questo giorno.
Emilio con mamma e papà.
Venti di insana follia scatenano l'ultima guerra
24 settembre 2022
Caro vecchio scriba in pensione. Cara mammabanana, il mio dolcisimo, seppure irriverente, abbraccio festoso e tangibile, dopo tanto apparente silenzio epistolare -peraltro stigmatizzato dai fedeli e attenti seguaci dei nostri incontri letterari- non dovete sentirvi abbandonati dall’amorosa attenzione che vi porto, né privati del sempiterno Amore, che il Padre Generoso e Misericordioso vi riserva e dedica per il mio tramite. Se ciò avviene, non ne è certo colpevole lo scriba fedele, seppure preso continuamente dai suoi doveri di medico dei corpi, come io stesso lo fui prima che mi fosse affidato il compito di medico delle anime a tempo indeterminato, cioè per l’eternità. E chissà che uno dei suoi giorni non mi venga a dare una mano, quando Iddio vorrà e lui se lo sarà meritato.
Il Signore, che volge il Suo sguardo benedicente non solo su di voi, amatissimi miei genitori, ma anche sui nostri instancabili e fedeli lettori, non vi priva del Suo sostegno, in un momento nel quale il principe del male sta scatenando sull’umanità la sua ultima guerra, destabilizzante il Regno di Dio in terra e dell’Amore salvifico che Gesù le aveva donato con il Sacrificio della Croce.
Venti concreti di insana follia stanno infatti soffiando impetuosi sul pianeta Terra, e il cielo tutto sta vivendo con giustificata attenzione lo svolgersi maligno del tempo, preda delle maligne manipolazioni del grande imbonitore. Solo la forza dell’Amore, sostenuto e alimentato dal Sacro fuoco del Cielo, con le Sue preghiere e la misericordia sempre vigile e accorata della vostra e nostra Madre Santissima, unito alla incrollabile fede degli uomini di buona volontà, avranno la forza di distruggere per sempre il nemico giurato di Dio e delle Sue creature.
È il tempo di nutrirsi senza ritegno della Parola di Dio e Persempre, altrimenti il Verbo non si farà più carne, né vi sarà alcun altro Gesù da mandare al patibolo, per la salvezza di un’umanità in preda al nonamore, cioè al peccato per sempre. E così sarà se l’umanità non affiderà anima e corpo alla saggezza della Grazia, che il Padre Celeste le ha affidato in dono, e come viatico alla vita eterna.
Vi voglio bene, miei cari, e non vi farò mai
mancare il calore delle mie letterine, ispirate dal Verbo che indica solo e sempre la via da
percorrere, per tagliare il traguardo che apre le porte della Vita Eterna.
Con tutto l’Amore che vi porto e che vi guida a riabbracciarci in Dio Padre. EmiliO-O/
Finché saremo insieme un'unica fonte d'Amore eterno
3 novembre 2022
Carissima mammabanana e carissimo vecchio scriba fedele, sappiate che l’amore che provo per voi, e che vi porto con queste mie letterine, è così Grande che nessun epistolario sarebbe così vasto da poterle contenere, e voi stessi non avreste anni sufficienti per poterle leggere tutte. Perciò, dovete rassegnarvi ad attendere che si consumi tutta la riserva del vostro tempo terreno, per ricevermi ancora -per non moltissimo- prima di fare insieme, di noi tre, un’unica fonte d’Amore eterno, nell’incommensurabile fonte alla quale tutti i figli del Padre Buono sono meritatamente destinati a tornare.
Allora ci saranno affidati altri compiti, che svolgeremo all’unisono, per riportare pace in terra agli uomini di buona volontà, in nome del Signore; e quanti in terra non ammetteranno la sincerità dell’Amore del Cielo ne saranno privati definitivamente, per sempre. Miei cari, non è dato ancora sapere quale compito potrebbe esserci affidato. Se scrivere delle letterine o svolgere altre mansioni consolatorie, o censuratorie. Il volere di Dio, del nostro Padre Misericordioso, del Figlio Amatissimo Gesù e di Maria santissima, Sua e nostra Madre, è quello di aprire a tutti le porte del regno dei Cieli, perché qui c’è posto per tutti i figli, cresciuti nella consapevolezza dell’Amore del Padre.
Per quanto non veda l’ora di riunirmi a voi, anche se non conto più il tempo, ma mi sono portato in cielo modi di dire che manterrò per sempre, non mi rimane altro da fare se non adeguarmi alla volontà del Signore, di non farvi mancare nostre notizie, ancora per un bel po’ del vostro tempo. Bacioni e benedizioni in fiduciosa attesa, dal vostro amoroso figlio EmiliO-O/
Nel luogo designato ad accogliere le sembianze umane dello Spirito
19 novembre 2022
Quando la Mente di Dio ebbe finito di riordinare il Caos nel quale era precipitata la materia, che aveva rotto il delicato equilibrio cosmico, allora chiamò a Sé l'esercito degli Angeli, e li inviò alla ricerca di un luogo nel quale trovare ideali condizioni di vita materiale, per un uomo da Lui stesso incarnato secondo immagine e somiglianza.
Dopo un'accurata perlustrazione, il capo dell'Esercito Angelico, portatore della Luminosa Volontà di Dio, Gli riferì che nell'immensità sconfinata dell'universo c'era un pianeta a forma di sfera, che, non troppo vicino né troppo lontano da una fonte di luce, rispondeva ai requisiti richiesti. Fu così che il Demiurgo si insediò nelle divine vesti dello Spirito fattosi uomo nella materia, e conferì alla sfera la propria volontà di accoglierne le sembianze, in un paradiso terrestre in cui vivere e proliferare.
L'elevazione della materia al rango di figlio prediletto del suo unico, primigenio Creatore, imponeva però il vincolo di tutela dell'equilibrio cosmico ricostituito, e della meravigliosa natura del paradiso, affidatogli in nome del diritto di discernere consapevolmente il bene dal male, le energie positive da quelle negative, sicché queste ultime, prevalendo sullo spirito ispiratore, non vanificassero per sempre il progetto salvifico di Dio. Ma l'uomo, una volta garantitosi della paterna fiducia, e non del tutto liberatosi delle primigenie scorie della materia e sentitosi un "padreterno" in terra, ruppe il patto di reciproca fiducia e si condannò a scontare le inevitabili, dolorose conseguenze: la perdita della cittadinanza della città più paradisiaca del creato.
Fortuna volle che non fu privato dell'Amore di Dio e della cittadinanza del Suo Cuore generoso, ma gli fu concesso dal Padre l'opportunità di riacquistarle, affidandosi all'istituto miracoloso del perdono, al quale ricorrere per godere dell'Amore del Padre, che non può rinunciare alla gioia di condividere vita eterna con l'essere più prezioso, per quanto più scapestrato, della Sua Creazione.
Anche per questo ci siamo noi Angeli, e il particolare Angeli custodi, miei cari lettori.
Come nel tempo dei tempi segnalammo la potenzialità della terra, ad accogliere gioiosamente il Creatore Divino con le Sue più amate creature, così in questi tempi dei tempi, siamo i portatori di buone novelle, che assicurano che le porte del cielo sono aperte, a tutti quegli uomini di buona volontà che si affidano alla antica vocazione di sapere scegliere tra le tentazioni premianti del Bene, rinunciando a quelle dissacranti del male, e in particolare del peccato di superbia nel confronti di Dio, dei propri simili e con la natura disegnata dalla volontà del Signore Dio nostro.
Noi siamo, al tempo stesso, i custodi di quelle porte celesti e compiacenti portinai delle porte dei vostri cuori, che provvediamo ad aprire all'ingresso dell'Amore, e difendiamo strenuamente dall'aggressione incessante delle forze del male. Contate dunque su di noi e dateci una mano a garantirvi l'eterna vita paradisiaca, che vi è stata promessa e che non vi sarà mai impedita da Dio, che mantiene sempre la verità e vi illumina costantemente la via che vi ci conduce.
Bacioni angelici. Emilio vostro.
Percorso d'amore del nostro epistolario
4 dicembre 2022
Cara mammabanana, hai conosciuto l’immensa gioia di avermi dato la vita e, pur nelle nostre vite travagliate, hai goduto nel darmi l’amore, e tanto ne hai ricevuto in cambio, sino a quando il Signore mi ha avuto con Sé. Perché tu, e soprattutto tu, divenissi Sua prediletta testimone in vita del Suo Amore generoso anche nei momenti più strazianti del dolore; sai molto bene che, tanto tempo prima di te, una giovane fanciulla ebrea, divenuta madre di un bimbo di belle speranze, sarebbe stata dolorosamente coinvolta nel destino che Dio Padre aveva immaginato, per riempire gli aridi cuori delle Sue creature terrene con una promessa mai elusa di vita eterna, da condividere con Lui dopo la morte.
In tutto il tempo da allora trascorso, io ho avuto il compito di portare, attraverso la tua fede in Dio mai rassegnata -e per mezzo della preziosa penna dell’ormai consolidato scriba fedele del nostro Padre Celeste- la Sua incontestabile Parola d’Amore Universale, e quella più umana, ma non meno divinamente veritiera, di Chi ha condiviso con te tutto il dolore tuo, e ora ti esorta a continuare il cammino verso il Dio della vita, con quanti ti seguono nel percorso segnato dal nostro amoroso epistolario. Che oggi risulta avere un seguito di lettori sicuramente di molto superiore a quello dichiarato dal Manzon, se mi si passa questa scolastica reminiscenza. (25 lettori).
Parlo ovviamente di Maria Misericordiosa: di Colei nata senza la macchia del peccato originale, già piena della Grazia di Dio Padre e sempre pronta a farSi fedele Sua Volontà, e a conferire la propria materna umanità, la propria materna dedizione, il Suo materno, smisurato amore al Figlio di Dio, nella Sua storia umana, messianica di vita persempre.
Ti confesso, cara mamma, che condividere la vita eterna con Maria Misericordiosa, e l’armoniosa vitalità che Ella dispensa a tutte le creature celesti, mi rende ancor più grato a te, per avermi dato la vita ed avermi educato, insieme a papi mio, al sentimento più puro dell’amore della famiglia.
Anche qui vibro dello stesso sentire. Anche qui mi sembra di essere a casa, e aspetto con pazienza che si compiano i tempi delle vostre rispettive vite terrene, perché anche voi e me, ricomposta la nostra dolcisima, esemplare famigliuola, ci abbandoniamo persempre alla gioia della vita da trascorrere tutti insieme, appassionata per sempre nell’incommensurabile ed eterna famiglia in Cielo, sotto lo sguardo benevolmente tenero del Padre, quello fraternamente confortante del Figlio e quello dolcemente complice della Nostra Madre Misericordiosa. E così sia. Dal vostro Pintulino amoroso-o/. Ciao.
dell'Amore inesauribile di Dio Padre
in sintonia con il Suoi angeli e i Suoi Santi
10 dicembre 2022
Caro papi, mi fai tanta tenerezza quando, rileggendo o ascoltando la lettura di qualche nostra letterina, ti sento dire o esclamare: ma come posso avere scritto proprio io queste cose pensate, queste parole vissute, queste esperienze che raccontano di una vita fuori dal tempo e dallo spazio?! E io, che ti leggo nella più remota tua stanza del cuore, voglio tranquillizzarti perché è il mio spirito che parla in te e ti fa complice scriba dei nostri messaggi d’amore. Con questo, non voglio ridimensionare la vivacità della tua mente, né la tua onestà intellettuale, ma ancora una volta ti consiglio di non lasciarti più andare a queste domande retoriche, che potrebbero insospettire qualche dubbioso lettore, e continua a svolgere con serena Consapevolezza il prezioso compito di vecchio scriba fedele, conferitoti da imperscrutabile volontà misericordiosa. Consapevolezza. Ecco la chiave di lettura del nostro legame ormai indissolubile. Consapevolezza di creature di Dio fatte a Sua immagine e somiglianza. Consapevolezza della forza redimente del Battesimo dal peccato originale Consapevolezza della nostra Madre Celeste e della definitiva sconfitta della morte nel sacrificio in croce del Figlio Suo Gesù e nostro Generoso Fratello.
Consapevolezza del dono divino del discernimento, ovvero della libertà di scelta tra il Bene e il male e le relative conseguenze. Consapevolezza del Perdono riservato al pentimento sincero, e del Premio all’eternità. Consapevolezza dell’Amore inesauribile del Signore del Cielo, in sintonia con i Suoi Angeli e con i Suoi Santi.
Che sia sempre vivo l’amore, che ho respirato nella mia breve vita nella nostra famiglia e del quale mi alimento nella nuova e immutabile vita in Cielo. L’Amore che vi darà l’energia necessaria per raggiungermi in beatitudine, cari mamma e papà, quando si compirà il viaggio terreno nel solco della consapevolezza e del discernimento. E così sia.
Dal vostro messaggero d’Amore infinito. EmiliO-O/
Santo Natale 2022
Auguri con tanto affetto
a tutti i nostri lettori.
Emilio con mamma e papà.
Nasce nei cuori dei semplici in tutta la Sua potenza salvifica
30 dicembre 2022
Caro scriba, vedo con una qual certa emozione, quella concessami dall’essere spirito e non più materia, il mio papi rievocare l’esperienza di quei giorni nei quali io, in viaggio verso la fonte inesauribile dell’Amore che tutto può e che tutto crea, e tu, avvinto in terra dal peso insormontabile del dolore, cercavamo in ogni modo di evitare che l’irreparabile lutto spezzasse persempre il nostro forte e pur tenero legame d’amore. E ti rivedo ancora, in piedi, che sostieni tra pollice e indice della mano destra una anonima penna, che dolcemente e docilmente viavia va testimoniando su un foglio bianco, poggiato sullo stesso comò di allora, che il nostro vincolo è più forte della morte, perché il Cielo ha già decretato così.
E lo è mentre in terra gli uomini di buona volontà festeggiano il riperpetuarsi della vittoria della luce sulle tenebre. Che cercano invano di oscurare per sempre il cuore degli uomini semplici, come quanti nella tradizione del Presepe accorrono a onorare il Figlio della Luce, prima ancora che i saggi, gli incliti e i colti colgano il significato profondo dell’Evento straordinario, che è il seguente: Gesù Emmanuel, il Figlio di Dio Padre, e da Lui generato con la consapevolezza della Madre nostra Santissima, nella Quale lo Spirito Santo Si è incarnato e fatto uomo, pur venendo alla luce in una grotta al freddo e al gelo –come suggerisce la scenografia del Presepe e come recita una canzoncina che da piccolo cantavo con voi allo scoccare della mezzanotte, con molta partecipazione- nasceva nei nostri cuori, per niente freddi e disagiati, per accoglierNe tutto l’Amore e per alimentarNe tutta la Potenza salvifica. Altro che al freddo e al gelo, ma per riempire della fiamma del Suo Amore sacrificale quei cuori gelidi, aridi, moribondi e inospitali di coloro per cui la vita terrena è fine a se stessa, e la nascita non è propedeutica alla vita senza fine, e garanzia di gioia e di infinito Amore. Che il Presepe vuole rappresentare festeggiando la Natività.
Grazie caro papi per la dolcezza di questo tenero ricordo; grazie a mammabanana che con impegno, dedizione, fede e amore materno ha dato risonanza e condivisione a questa penna incontenibilmente grafomane. E, mi raccomando, aprite, spalancate i vostri cuori e abbelliteli e rendeteli confortevoli ad accogliere Gesù, sicché vi dimori felicemente persempre.
Con Amore natalizio. Il vostro Emilio. E se non avete ancora la chiave che apre i vostri cuori, chiamatemi e vi darò la copia. Benedizioni EmiliO-O/
GENNAIO
La luce dell’Amore nei cuori degli uomini per l’eternità
7 gennaio 2023
Carissimi, nei fragorosi scoppi degli ordigni di guerra e di quelli cosiddetti di pace, che illuminano i cieli di luci sinistre, una Luce possente, generata dall’Amore di Dio prima di tutti i secoli, procede per la via che conduce alla culla dell’amore fattoSi uomo, fattoSi carne, della luce fattasi vittoria sulle tenebre, della misericordia fattasi perdono e garanzia di Vita eterna nella Luce del Padre, nella casa del Signore.
È nella fantasia dei semplici il percorso di una stella, che guida i pastori del tradizionale presepio al giaciglio del Santo neonato, o la coda di una cometa, che conduce i dotti di oriente ad affrontare un viaggio impegnativo alla scoperta o alla verifica di qualche evento straordinario? È la forza nuova, suggestiva, incontenibile, edificante, che non ferisce né abbaglia entrambi, l’istintivo pastore e il riflessivo uomo di scienza, perché segnala e sottolinea la Nascita dell’Uomo Nuovo e una nuova era: uella dell’Amore che sconfigge la morte e della Luce che illumina i cuori degli uomini, e li proietta nell’eternità.
Lasciatevi dunque avvolgere, inondare, sostenere, trasportare e cullare dalla sua divina potenza e amorosa carezza al tempo stesso, e scoprirete di essere nella affettuosa e spensierata compagnia di angeli santi, troni, dominazioni, Maria Misericordiosa, Gesù risorto, tante creature a voi care, e soprattutto Dio in Persona, Colui che in forma di Luce e di Amore ha messo in riga il caos e soprattutto la mortepersempre. Che la luce di Dio ci illumini persempre e ci accolga nel Suo Cuore senza confini, e ci doni vitaeterna.
Con luminoso amore. Il vostro-o/ Emilio-o/
Il sorrriso luminoso della Madre Celeste
5 febbraio 2023
Caro papà, cara mamma, è stato commovente e meravigliosamente inaspettato essere inondati da una calda Luce, che attraversando prepotentemente la M simbolica della nostra Madre Misericordiosa ci confidava:
"Ragazzi! Sono qui con voi. Come quando vi uniste davanti a Dio Testimone, promettendovi reciprocamente di vivere insieme la vita di una storia familiare ispirata e illuminata dalla Sua Parola. E io, frutto del vostro amore, ero lì con voi, ora come allora in Mente Dei, a godermi il sorriso benedicente della nostra Madre Celeste, e a navigare nel mare sereno dei vostri pensieri e delle vostre emozioni. Quale migliore augurio, caro vecchio papi, dedicatoti per festeggiare l’ennesimo anno di vita che ti appresti a percorrere? Sappi che la tua età, ormai, non è data dalla data di nascita, ma da quando ti è stato conferito il delicato incarico di vecchio scriba fedele, per divenire, in compagnia di mammabanana, fiammella di Luce e testimone della bontà celeste. E così sia. Ciao miei dolcissimi. Emilio dal cielo e dal vostro cuore.
Nota - Questa mattina siamo stati a Messa nella chiesa Santa Maria dell’orto, dove era celebrata una benedizione ai canottieri sul Tevere. Domani, sei febbraio, è il compleanno di papi. (85 anni)
9 aprile 2023 - Santa Pasqua
Con vero affetto, ai lettori e a tutti i nostri amici.
Emilio con mamma e papà
Le asperità della vita vanno affrontate insieme
16 aprile 2023
Carissimi mamma e papà, sono qui con voi in spirito per rappresentare ed esprimere, in vivo e per mano del vecchio e sempre fedele scriba, tutta la Misericordia di Dio Padre, di cui siete fatti oggetto particolare da quando io fui prematuramente chiamato a vivere la vita eterna.
È quello stesso Dio che allora voi giudicaste indifferente alla nostra personale vicenda terrena ed estraneo al sentimento d’Amore paterno e filiale che alimentava saldamente il nostro sodalizio familiare. Io stesso sentì suonare in cielo le tue risentite parole, che rivolgesti al nostro Padre Comune, con le quali da padre a Padre Gli chiedevi ragione della mia morte, mentre Egli, dall’alto della Sua inesauribile Carità, vi notificava che io, vostro e Suo figlio avevo solo cambiato vita.
E dunque. Quale è prova più concreta e più concretamente tangibile di questa: di averci riservato questo meraviglioso e misericordioso strumento epistolare, che fa da ponte tra terra e Cielo, come una preghiera intima e universale al tempo stesso, e da osservatorio privilegiato di una gioiosa vita senza fine?
È per tutto questo che io sono qui con voi e tra noi. Perché confidiate sempre più convintamente nella Misericordia del Padre, amorevolmente testimoniata dal Sacrificio umano del Figlio, ed elargita a piene mani per intercessione instancabile della nostra Madre Santissima, ma soprattutto, miei cari, per ricordarvi che le asperità della vita terrena vanno affrontate insieme, nel reciproco rispetto e nella solidarietà di una concorde, umana misericordia. E così sia.
Baci pieni di Amore Misericordioso dal vostro messaggero speciale, e a nome di tutto il Cielo pulsante si Misericordia e di Gioia. EmiliO-O.
Candore dell'anima, armonia del corpo
13 maggio 2023
Cara mammabanana, eccomi per testimoniarti come sempre la mia presenza, persempre accanto a te, e per portarti il conforto materno della nostra Madre Santissima, nella amorosa veste si Salute degli infermi. Che ti sollecita ad avere cura di te stessa, non solo nelle cose dell’anima, ma anche nella tutela del corpo e nel rispetto della sacralità della vita. Nelle tue preghiere affidati alla Salus infirmorum, oltre che a quanti si dedicano amorevolmente ad alleviare le tue sofferenze, impietosamente indotte non solo dalla vecchiaia. Ma anche dalla scarsa cura che hai avuto per i doni che la vita ti ha dato in affidamento. Non solo il candore dell’anima, ma anche la bellezza e l’armonia del corpo che le ha dato ospitalità, e che, in quanto dono di Dio, necessita di energia e di sostegno.
Non basta curare dunque con preci, giaculatorie e dichiarazioni e dimostrazioni di fede, per tutelare la salute e la santità dall’anima, da custodire e da preparare alla vita eterna. Le si deve assicurare anche e soprattutto un rifugio confortevole e possibilmente incontaminato. Dove dedicarsi alla contemplazione del mondo dello spirito, fuori dalla contaminazione delle sofferenze, delle stimmate dolorose della materia, secondo la regola antica che la mente si sente a suo agio in un corpo in buona salute.
Cara mamma, accetta con serenità e rassegnata filosofia gli acciacchi che il corpo vetusto non ti risparmia, e cerca di lenirli non solo con i presidi medici che ti vengono prescritti, ma soprattutto confida nell’amorevole protezione della nostra Madre Celeste, nella consapevolezza che i dolori dell’anima e del corpo non lasceranno in te treccia alcuna, quando le porte del cielo saranno spalancate per accoglierti definitivamente nei cieli della gioia e dell’Amore eterno, i veri e unici farmaci che cancellano i dolori, riservati alla vita terrena per umana incuria ancestrale.
E così sia, con i baci e le carezze del tuo medico PintulinO-O
I segreti di un disegno
Caro papi, la fragile mammabanana che oggi si festeggia in terra negli acciacchi e negli imprevisti, mentre si festeggia qui in cielo con canti di giubilo, ha interrotto un dialogo che avevamo iniziato mano nella mano e cuoreinsiemacuore, per la smania di ricevere letterine di tua mano, senza rendersi conto della bellezza del disegno-messaggio che le stavo confidando e affidando. Vabbè, lei è fatta così, e tuttavia noi tutti speriamo che quando ci raggiungerà si sarà data un pochettino di umiltà.
Andiamo avanti, certo che lo Spirito Santo, che altro non è se non l'umore di Dio, Che permea ogni forma di vita e tutto l'universo macroscopico e infinitesimamente microscopico da lui creato, non si perda dietro i capricci e le disattenzioni e le incurie di quanti non rispettano l'ordine delle cose.
Come, per esempio, trascrivere questa letterina dal basso im alto. Comunque, l'importante è vivere con serenità questa straordinaria coincidenza che accomuna cielo e terra in tre delle loro creature: mammabanana e la nostra fedele cagnolina, perché i numeri sono più concreti del tempo e delle sue approssimazioni.
E se la mia mamma riprenderà il filo interrotto del nostro iniziale dialogo, capirà cosa le voglio raccontare.
Bacioni e auguroni di tempi senza fine del vostro EmiliO-O. con Amore.
Da Mamma a mamma. Vi benedico, figli miei.
21 giugno 2023
Compleanno di Emilio
Miei carissimi figli.
Grazie per i
bellissimi fiori, nei quali mi avete rivestita di bianca purezza e di filiale dedizione amorosa.
Nella felicità di Emilio si specchia tutta la mia gioia di sentirmi amata come madre vostra, e di
quanti si sentono figli di Dio e fratelli in Cristo Gesù; e nelle preghiere, nella parola più semplice
e sincera e più diretta per testimoniarlo concretamente, scoprono il potere
salvifico dell’Amore. Il vostro, il Nostro Emilio è vero e instancabile vessillo e portavoce del Verbo
Amare. Lo fa con spirito di servizio, ma soprattutto con la consapevolezza che l’Amore, quello che
pratichiamo quassù, è eterno e che, proprio come antidoto al male dell’indifferenza, è promessa
ineludibile di felicità, dovunque e comunque venga esercitato; e che non debba essere manifestato solo in
occasione di festività o ricorrenze, che sono frutto del tempo, ma praticato con metodica costanza, fuori
del tempo e dello spazio, perché patrimonio indistruttibile trinitario. E, perché no,
anche mio.
Vi benedico dunque perché avete dato vita e fede e spirito d’Amore alla vostra
splendida creatura, e perché, per tramite dell’Amore che lo Anima, che ripone in voi, si fa abile
messaggero d’Amore.
Caro papi, vecchio scriba fedele, e cara mammabanana, in questi ultimi tempi un po’ meno fedele e un po’ più banana. Grazie per avermi fatto fare bella figura con le bianche, splendide rose che hanno fatto da cornice alla tenera ricorrenza che si festeggia per il mio cambiamento di vita, insieme al ricordo affettuoso di tanti amici della mia passata vita terrena. Grazie per avermi forgiato con il sacro fuoco dell’amore e per avermene fatto provare e apprezzare la consistenza.
E a te, cara mammabanana, la mia personal-spirituale richiesta di dedicare le ormai esigue forze alla raccolta delle più belle e commoventi testimonianze di quanti hanno goduto sinora dell’Amore, generato dal racconto e dalla gratuita partecipazione a questa nostra incredibile e verissima storia d’amore.
Vi amo tutti, miei cari e assidui lettori, e desidero di farvi partecipi, con la mia mamma e il papi mio, di questa mia eterna gioia.
Il vostro Emiliopersempre, con e senza gli occhiali della fede. CiaO-O/
Vincoli d'Amore al cospetto di Dio
15 agosto 2023
Cara mamma, caro papi, ecco che finalmente la nostra piccola "famigliuola" si ricompone, e non perché si fosse disunita, ma perché ognuno di noi si è trovato particolarmente impegnato in vicende di vita inevitabili. È bello, ciò avviene proprio nel giorno dedicato all’Assunzione in Cielo di Maria, la Madre dolcissima nostra e del Figlio Suo Gesù. E non è semplice coincidenza, ma è per volontà e opera di Colei che veglia sulle famiglie in terra e sulla sterminata e Santa Famiglia che popola il paradiso.
Maria aveva detto di sì al rivoluzionario progetto di Dio, di dare alla luce il frutto del Suo Spirito Santo, nella persona umana del divino Suo Figlio, e già se ne era dichiarata Serva di un destino già scritto, del quale Lei stessa sarebbe stata l’attrice protagonista, silenziosa, destinata a sconvolgere la storia dell’umanità, liberandola dalla disperazione di una morte persempre. Ma, per quanto Madre del Redentore e nella consapevolezza di raggiungerLo in Cielo al termine del suo tormentato travaglio di Madre di Gesù, dalla nascita di Gesù sino al Suo sacrificio sulla croce non immaginava che sarebbe stata elevata al rango di Chiesa di Cristo, e che alla guida del suo esercito di Angeli avrebbe sconfitto persempre il principe del male. Cosa che inevitabilmente avverrà, perché così sta scritto nella volontà del nostro Padre Celeste.
E dunque, ora che il vecchio e letargico scriba fedele si è riavuto dagli acciacchi e preoccupazioni che lo affliggono e che mammabanana ha recuperato un po’ di buonsenso e di lucidità responsabile, ecco che i forti vincoli di amore e di fede, che hanno legato la nostra indissolubile unione, si fanno più forti nel nostro rapporto cielo-terra, e ancor più indissolubilmente al cospetto di Dio, e sotto gli occhi misericordiosi dell’Assunta e lo sguardo compiaciuto di Gesù, che Si sacrificò per la salvezza dell’umanità, e anche per noi. E così sia.
Evviva Maria, la nostra Signora Assunta in Cielo.
Emilio, felice di ritrovare in questo giorno di gioia cristiana tutto il calore dei vostri vecchi cuori, che un giorno smetteranno di battere, ma continuerà a pulsare l’amore eterno che mi ha dato la vita. Non ti addolorare, cara mamma, se le tue condizioni fisiche attuali non te lo permettono. Avremo tanta di quella eternità per stare insieme che nemmeno te lo immagini. Altro che il poco tempo che stiamo insieme al cimitero!
Baci benedicenti dal vostro Emiliopersempre. /0-0/
Amore che porta Amore, sollecita Amore, muore per Amore testimoniale
13 settembre 2023
Caro papi, c’è voluto il covid per tenerti fermo a una scrivania e, penna nella mano, per dedicarmi parte del tuo tempo e del tuo pensiero. Non ti sto rimproverando. So e sento che i pensieri del tuo cuore sono costantemente rivolti a me, ma sono qui a ricordarti che questi non devono lasciarsi prevaricare da quelli della mente, e che abbiamo il compito di tranquillizzare mammabanana, sul fatto che il silenzio di questo sussidiario, strumento-comunicativo, non significa mia assenza, perché io veglio su di voi, e in particolare sulla mamma mia dolce, e sempre apprensiva per i miei cosiddetti silenzi e per le sollecitazioni che essa stessa riceve, da quanti sono indirettamente o convintamente coinvolti nelle meravigliose esperienze che il cielo, e in particolare la nostra Mamma Misericordiosa, ci hanno sollecitato a condividere.
In un tempo in cui la terra tutta è percorsa da eventi di odio distruttivo, ed essa stessa si ribella alla noncuranza dell’uomo al richiamo del rispetto che essa rivendica. Da quando ne è ospite naturale, non ci è dato di lasciare inascoltati i messaggi che, quanti di noi in Cielo vi parliamo d’Amore, vi sussurriamo incessantemente.
Il Signore Dio nostro è da tutti i secoli dei secoli Padre generoso nei confronti dei figli Suoi in cielo e in terra. Lo fu quando Si fece carne nelle vesti umane di Gesù, Amore che portava Amore, predicava Amore, sollecitava Amore, moriva per Amore testimoniale.
E il Verbo generosamente fu carne nel seno della Vergine Maria, già allora consacrata al suo compito e al Suo destino di Madre di Dio, e Madre Amorosa e Misericordiosa di tutta l’umanità.
Duro compito, direte voi che ci leggete, ma nulla è duro quando
è ispirato dall’Amore e scritto per Amore.
E anche noi siamo qui chiamati a dare il nostro piccolo contributo a questo nostro grande Dovere.
E così sia. Il vostro Emilio persempre.
L'amore di Dio Papamma
21,22 settembre 2023
Caro papi, mi aiuti a tentare di far capire a mammabanana, che perde tempo a sottrarre all'odierno suo tempo il tempo in cui la Facoltà decretò senza mezzi termini la fine per sempre, la fine del mio viaggio terreno? Sicché, di volta in volta, poter calcolare ad ogni istante i secondi, i minuti, le ore, i giorni, i mesi, gli anni del nostro addio?
Lasciamo una volta per tutte questo inutile esercizio di sottrazione, anche se qualcuno sostiene che la matematica è il linguaggio di Dio. Il linguaggio del Verbo è l'Amore, e l'immenso materiale letterario che Egli ha riversato su questi fogli per tua mano, caro papi, e per il tramite di questa e altre penne, sono la prova inconfutabile del Suo Amore, riversato a fiumi inesauribili sull'umanità. Altro che sottrazioni! Per rimanere nel linguaggio matematico, l'Amore di Dio eleva, esalta e sublima, all'ennesima, incalcolabile potenza. Te lo posso, ve lo posso assicurare.
Noi, una volta ammessi al Suo cospetto, vi levitiamo, ci lasciamo trascinare e coinvolgere, ce ne lasciamo abbeverare come in un rinnovato battesimo alla Vita, alla vita eterna che ci apprestiamo non ad affrontare, ma a godere persempre. E, così temprati, Ne diventiamo i messaggeri di Dio e gli alfieri fedeli dell'opera Misericordiosa della Vergine Maria Assunta in cielo, con il compito di alimentare quell'Amore materno, che fa di Dio l'Amore di Padre e di Madre, cioè l'Amore Papamma.
Come puoi pensare dunque a me come a un amore lontano, che si allontana da te ogni attimo di vita terrena trascorsa? Non contare, cara mamma, ma lasciati avvolgere e sostenere dall'Amore che ti dedichiamo, e che annulla il tempo e lo spazio che ti affliggono e ti illudono, che le nostre prove, dell'Amore che ti portiamo, si misurano solo con i fogli di carta da noi riempiti di coccole, con la complicità e la disponibilità del nostro vecchio scriba fedele, che sa e ricorda molto bene quando la Facoltà celeste ha decretato la mia nascita all'eternità.
Sono sempre con voi, cari papamma, nei vostri giorni felici e dolorosi, sino a quando i numeri non conteranno più nulla anche per voi. Cioè in un felice persempre. Il vostro Emilio senza occhiali.
22 settembre 2023
Per Emilio sarà celebrata una SANTA MESSA
nella cappella della Casa di cura Villa del Rosario
ore 18,30
Roma. Via flaminia vecchia 499 (Ponte Milvio)
Un affettuoso abbraccio a tutti i lettori e agli amici che ricordano con noi questa ricorrenza.